Cookie Consent by Free Privacy Policy website Otto nuovi progetti cinematografici con molti riferimenti all’Alto Adige. 'Incentivi economici e promozione per il nostro territorio'
marzo 22, 2016 - Fondo Cinematografico Alto Adige

Otto nuovi progetti cinematografici con molti riferimenti all’Alto Adige. 'Incentivi economici e promozione per il nostro territorio'

C’è molto Alto Adige negli otto nuovi progetti che vengono sostenuti nel primo Call 2016 del #fondocinematograficotelevisivodellaltoadige: cinque produzioni si svolgono in Alto Adige e fanno chiaramente riconoscere il luogo in cui sono state girate, due progetti sono stati presentati da case cinematografiche altoatesine e uno è un documentario che riguarda l’Alto Adige. Grazie alle direttive del Fondo, tutte e otto le produzioni sostengono i talenti e l’economia cinematografica locali coinvolgendo professionisti del cinema e fornitori altoatesini. I progetti vengono curati in loco dalla IDM Alto Adige; l’azienda speciale della Provincia di Bolzano e della Camera di commercio dedicata all’economia altoatesina ha ereditato i compiti della BLS nel supporto ai #film e all’economia cinematografica in Alto Adige, tra i quali rientra anche la gestione del #fondocinematograficotelevisivodellaltoadige.

Le otto produzioni dovrebbero riservare all’Alto Adige 123 giorni di riprese, e il relativo “effetto Alto Adige” determinato dal finanziamento ammonterà presumibilmente a più di 2,8 milioni di euro. Quattro progetti ricevono un finanziamento per la produzione; tre hanno fatto richiesta per un finanziamento per la pre-produzione e poi si aggiunge un supporto finanziario per il progetto “Un passo dal Cielo 4”, ovvero la quarta stagione della serie di successo di Rai 1. Il progetto della Lux Vide, come nelle stagioni precedenti, viene girato a Braies, San Candido e Brunico e continua a narrare le storie che gravitano intorno alla figura di un forestale altoatesino di stanza nelle Dolomiti – con nuove star e questa volta senza Terence Hill nei panni del forestale Pietro.

Due case cinematografiche sono altoatesine, quattro vengono dal resto d’Italia, un progetto è germanico mentre un altro svizzero. «È un piacere constatare che i progetti in questo primo “Call” del 2016 hanno molti collegamenti con l’Alto Adige. L’azione della gran parte delle produzioni sostenute si svolge in Alto Adige, e in questi casi le location sono anche ben riconoscibili. Un vantaggio per l’Alto Adige non solo grazie all’obbligatorio “effetto Alto Adige”, che le produzioni devono sempre dimostrare, ma anche grazie alla pubblicizzazione di un’immagine di sostenibilità per la provincia» afferma il direttore di IDM, Hansjörg Prast. Si tratta di un effetto supplementare molto gradito che si aggiunge all’obiettivo originario del finanziamento, ovvero il supporto all’economia locale.

Si svolge interamente in Alto Adige per esempio il #film di fantascienza “Pip Fischer and the secret of Ötzi” della romana One More Pictures, nel quale il piccolo Peter insieme al redivivo Ötzi affronta entusiasmanti avventure. Girato esclusivamente a Bolzano e a Soprabolzano, per il cast è prevista tra gli altri anche l’attrice italiana Valeria Golino (“Rain Man”). L’Alto Adige è anche la location principale nel #film per bambini “Alpenbrennen”. Le avventure dell’undicenne Amelie saranno girate in Val Venosta, Val Passiria e a Villabassa. La ragazzina ha sempre vissuto in città e soffre di asma; per questo deve trasferirsi in una clinica in Alto Adige dalla quale fugge per andare sulle montagne. Il progetto è prodotto dalla bolzanina helios sustainable films (“Perseverance”) in coproduzione con la Lieblingsfilm di Monaco di Baviera. «La pre-produzione di entrambi i progetti è già stata sostenuta dal Fondo cinematografico e televisivo dell’Alto Adige e il fatto che vengono realizzati adesso in Alto Adige ci dà molta soddisfazione» afferma Christiana Wertz, responsabile della #film Fund & Commission di IDM.

L’altoatesino Andreas Pichler (“Teorema Venezia”) ha scritto la sceneggiatura per il documentario “Das System Milch” (“Il sistema latte”) sui diversi approcci nella produzione del latte, curandone anche la regia. La Miramonte #film di Bolzano girerà per sei giorni insieme alla EIKON Media Berlin soprattutto a Malles; tra le altre cose nel documentario si racconta anche del maso biologico altoatesino Englhof.

La migliore valutazione da parte degli esperti del Call l’ha avuta il progetto “Rattenrennen” (“La corsa dei topi”) della Preview Enterprises di Ulma, coprodotto dall’austriaca SK-Film- und Fernsehproduktionsges.m.b.H. e dalla bulgara Waterfront #film. Il #film drammatico ruota intorno ai caratteri estremamente contrastanti di Anna e Plaka, intenzionate a sopravvivere nella Pristina del 1999; metà delle riprese si svolgono a Bolzano e dintorni.

Da un’iniziativa della ex-BLS è nato il progetto “School of Champions” della Catpics di Adliswill (CH). «Il soggetto per questa serie Tv per ragazzi è ambientato soprattutto in Alto Adige ed è stato sviluppato nell’ambito del laboratorio di scrittura RACCONTI da Clemens Aufderklamm, autore di “La montagna silenziosa”» spiega Christiana Wertz. Adesso, grazie al supporto del Fondoprovinciale, il progetto è maturo per un ulteriore sviluppo della serie. . Anche il progetto “La Guardia” delle case di produzione La Sarraz Pictures di Torino e Tellfilm di Berlino si è assicurato un finanziamento per la pre-produzione. Il #film drammatico narra la storia di Sara Mair, guardia carceraria di Bolzano, che deve lasciare da parte i propri pregiudizi e i propri principi per salvare la figlioletta della migrante siriana Nadira. Il #film di formazione “Hogar” e le due madri diciassettenni Lu e Fati - diverse ma amiche - è stato presentato dalle case di produzione Disparte e Vivo #film di Roma ed El Campo Cine di Buenos Aires e riceve un finanziamento per la pre-produzione. La regia è a cura della bolzanina Maura Delpero che ha anche scritto la sceneggiatura.


Contatto stampa: Astrid Brunetti, T 0471 094009, astrid.brunetti@idm-altoadige.com



Seguono i dettagli su tutti i progetti che hanno ricevuto un finanziamento durante il 1° Call del 2016:


Finanziamento per la produzione
1. Pip Fischer and the secret of Ötzi (Titolo provvisorio)
2. Alpenbrennen (Titolo provvisorio)
3. Rattenrennen (Titolo provvisorio)
4. Das System Milch (Titolo provvisorio)


Finanziamento per la pre-produzione

1. School of Champions (Titolo provvisorio)

2. La Guardia (Titolo provvisorio)

3. Hogar (Titolo provvisorio)


Serie

Un Passo dal cielo 4


Finanziamento per la produzione


1. “Pip Fischer and the secret of Ötzi” (Titolo provvisorio)


Peter Fischer, orfano di madre, si trasferisce con il padre a Bolzano. L’inizio non è semplice – Pip viene tormentato da due compagni di classe. Durante una gita scolastica al museo archeologico “incontra” Ötzi, e questo incontro ha un effetto magico: la notte stessa Ötzi ritorna in vita e sconvolge completamente il presente di Pips.


Produzione: One More Pictures Srl, Roma (“Neverlake”, “In fondo al bosco”)


Sceneggiatura: Davide Orsini (“Aquadro“), Carlo Longo (“Neverlake“)


Regia: Stefano Lodovichi (“Aquadro“,“In fondo al bosco”)


Genere: per famiglie, fantasy


Giorni di riprese in Alto Adige: 42 di 42 a Bolzano e Soprabolzano


Cast provvisorio: Valeria Golino (“Puerto Escondido“, “Rain Man“)


Finanziamento: 500.000 euro


2. “Alpenbrennen“ (Titolo provvisorio)


Amelie, 11 anni, è nata e cresciuta in città. Vive “tra” i propri genitori separati e, sopra tutto, odia la propria asma. Quando deve farsi ricoverare in una clinica in Alto Adige si sente così mortificata che taglia la corda – e scappa sulle montagne verso quell’incendio che forse potrebbe curarla. In questa avventura la accompagna il giovane altoatesino Bart, che lei non sopporta.


Produzione: helios sustainable films S.r.l., Bolzano (“Perseverance“)

Coproduzione: Lieblingsfilm GmbH, Monaco di Baviera (“Rico, Oskar und das Herzgebreche“)


Sceneggiatura e regia: Tobias Wiemann (“Grossstadtklein“)


Genere: avventura, #film per bambini


Giorni di riprese in Alto Adige: 25 di 32 in Val Venosta, Val Passiria e a Villabassa


Finanziamento: 480.000 euro


3. ”Rattenrennen“ (Titolo provvisorio)


Pristina 1999: Anna e Plaka vivono in una delle più pericolose città del mondo. Ma è qui che entrambi hanno tutto quello che possiedono. Ad un certo punto il destino fa legare queste due persone così diverse; possono continuare a sopravvivere solo se mettono insieme ognuno il meglio di sé, togliendo dal piatto della bilancia il peggio. E hanno antagonisti potenti e brutali che sono pronti a tutto.


Produzione: Preview Enterprises, Ulm


Coproduzione: SK-Film- e Fernsehproduktionsges.m.b.H. (Austria); Waterfront #film (Bulgaria)


Sceneggiatura: Joachim Schroeder, Tobias Streck, Marijan D. Vajda, Henriette Schroeder


Regia: Marijan D. Vajda (“Otto – Der Außerfriesische“, “Der geköpfte Hahn“)


Genere: drammatico, commedia


Giorni di riprese in Alto Adige: 20 di 40 a Bolzano e dintorni


Finanziamento: 250.000 euro



4. “Das System Milch“ (Titolo provvisorio)


Dietro l’innocente e bella immagine del bianco latte si nasconde un intero meccanismo. Questo documentario spiega la storia degli esseri umani e del latte sulla base di esempi che illustrano tutta la gamma della produzione lattiero-casearia: dal maso biologico di Alexander Agethle dell’Englhof, all’allevamento intensivo come quello di Theo Wessel fino alle attività prettamente industriali in Australia.


Produzione: Miramonte #film OHG, Bolzano (“I want to see the manager“, “Books&Clouds“, “Teorema Venezia“)

Coproduzione: EIKON Media S.r.l., Berlino


Sceneggiatura e regia: Andreas Pichler (“Teorema Venezia“)


Genere: documentario


Giorni di riprese in Alto Adige: 6 di 30 a Malles Venosta e dintorni


Finanziamento: 65.000 euro


Finanziamento per la pre-produzione


1. “School of Champions” (Titolo provvisorio)


Questa serie giovanile si svolge in una scuola d’élite fittizia nelle Alpi. Qui a dominare sono regole estreme: da anni questa scuola privata alla moda è conosciuta come palestra per i migliori professionisti degli sport invernali. Ma cosa significa questo per i membri di questa fabbrica di agonisti? Quale prezzo bisogna pagare per avere successo?


Produzione: Catpics AG, Adliswill (Svizzera)


Sceneggiatura: Clemens Aufderklamm (“La montagna silenziosa“, “Verliebt in Berlin“)


Genere: serie per teenager


Finanziamento: 35.000 euro

2. “La Guardia” (Titolo provvisorio)


Sara Mair, trentasettenne ex giocatrice di basket e guardia al carcere di Bolzano, deve rivedere i propri pregiudizi quando la giovane detenuta siriana Nadira le salva la vita. Le due si avvicinano e Nadira le affida un difficile compito: Sara deve salvare la sua figlioletta e portarla alla zia in Germania. Per farlo, dovrà trovare il coraggio di passare dalla parte degli illegali.


Produzione: La Sarraz Pictures Srl, Torino


Coproduzione: Tellfilm UG, Berlino


Sceneggiatura: Fabrizio Bozzetti


Regia: Giulio Ricciarelli (“Il labirinto del silenzio”)


Genere: drammatico


Finanziamento: 25.000 euro


3. “Hogar” (Titolo provvisorio)


Lu e Fati hanno entrambe 17 anni ma sono già mamme. Condividono una stanza al “Hogar”, un centro religioso italiano per mamme adolescenti a Buenos Aires. La timida Fati ha dietro di sé un’infanzia difficile, Lu invece è una testa calda e vuole scappare da Hogar per andare dal ragazzo che ama, un violento. Le due ragazze continuano a litigare ma allo stesso tempo si vogliono bene e hanno bisogno l’una dell’altra.


Produzione: Disparte Srl, Roma


Coproduzione: Vivo #film, Roma; El Campo Cine, Buenos Aires


Sceneggiatura e regia: Maura Delpero (“Nadea & Sveta”)


Genere: drammatico, #film di formazione


Finanziamento: 20.000 euro 



Serie


Un passo dal cielo 4”


Va avanti la storia che gravita intorno alla stazione dei forestali in mezzo alle Dolomiti – adesso però senza il forestale Pietro alias Terence Hill. Al suo posto è arrivato Francesco che supera coraggiosamente le sue prime prove del fuoco. Nascono però dei dubbi: : com’è che un forestale così chiede di farsi trasferire nella tranquilla San Candido?


Produzione: Lux Vide Finanziaria Iniziative Audiovisive Spa, Roma; (“Don Matteo”, “Un Passo dal cielo 1-3”)


Sceneggiatura: Leonardo Marini


Regia: Jan Maria Michelini


Genere: serie TV


Luoghi di riprese in Alto Adige: Braies, San Candido e Brunico


Finanziamento: 500.000 euro



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