Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il viaggio non si fa, il viaggio ci fa e ci disfa. Il viaggio ci trasforma.
agosto 29, 2017 - Comune di Torino

Il viaggio non si fa, il viaggio ci fa e ci disfa. Il viaggio ci trasforma.

Da venerdì 25 a domenica 27 agosto oltre 30mila persone, provenienti da tutta Italia e dall’Europa, hanno attraversato la periferia nord di #torino per assistere alla terza edizione di uno dei #festival più ambiziosi della stagione estiva italiana con una line up raffinata e location inaspettate e capace di mescolare leggende internazionali e nuove stelle italiane, grazie al riconoscimento attribuitoci di non avere mai avuto un evento sotto un livello che va da ottimo a eccellente.

TOdays, voluto dalla Città di #torino, è stato citato ovunque e più volte come il miglior #festival d’Italia eha trasformato #torino in un palcoscenico urbano di spazi rigenerati e convertiti, luoghi di aggregazione culturale e sociale: sPAZIO211, l’ex fabbrica INCET, la galleria d'arte Gagliardi e Domke, i Docks Dora, il Parco urbano Aurelio Peccei e la Piscina Sempione sono stati l’epicentro valorizzato e valorizzante di una modalità di fruizione partecipata realmente dal pubblico.
TOdays, con il coraggio della sua direzione artistica e il carattere forte e incisivo dei luoghi in cui si è sviluppato, ha dato forma a quella passione pura che anima le periferie urbane. Periferia che è solo geografica e non certo culturale, e in cui si è scelto di portare musiche di confine per far scoprire al pubblico una varietà di attitudini e suoni che difficilmente si possono ritrovare, insieme, nella vita di tutti i giorni.

“Tornare a casa avendo assistito a qualcosa che non ci si aspettava, che non c'era e che ti spiazza! Musiche curiose, strane, forti, che fanno bene, si canta insieme fino a perdere la voce, ci si risveglia felici, non perché ne vale la pena, ma perché ne vale...la gioia", così commenta Gianluca Gozzi, direttore artistico di TODAYS #festival, il cui cartellone artistico ha avuto il merito di riportare in città una quantità e qualità che non si vedeva dai tempi d’oro.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare