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gennaio 27, 2020 - Museion

Museion presenta Mercedes Azpilicueta, 'Bestiario de Lengüitas'

Museion presenta

Mercedes Azpilicueta, Bestiario de Lengüitas
a cura di Virginie Bobin
In collaborazione con CentroCentro, Madrid e CAC Brétigny

Inaugurazione: 14/02/2020, ore 19. L’artista è presente.
Durata #mostra: 15/02/2020 - 14/05/2020

 

Museion presenta, nell’ambito di un progetto internazionale in collaborazione con CentroCentro, Madrid, e CAC, Bretigny, la prima #mostra personale in un #museo in Italia dell’artista #mercedesazpilicueta (La Plata, Argentina, 1981).

In un mondo che richiede ordine, efficienza e trasparenza il progetto di #mercedesazpilicueta si muove sul filo del caos e dell'eccesso. Bestiario de Lengüitas (Bestiario delle linguette) prende le mosse da una sceneggiatura scritta dall'artista per una performance futura che potrebbe o meno accadere. Disegni, costumi, sculture, installazioni audio e video, wallpaper e un coro di personaggi grotteschi abitano lo spazio espositivo, che si presenta come un palcoscenico - anche il pubblico è coinvolto con tutti i sensi in questa esperienza. Attraverso la combinazione di strategie visive e teatrali e una forte componente umoristica, l’artista ci invita così a mettere in discussione i modi in cui abitiamo questo mondo.

L’impiego del corpo; lo spaziare attraverso aree del sapere -dalla storia dell’arte alla musica popolare, dalla letteratura alla cultura di strada; la predilezione per figure considerate dissidenti - femministe, queer, migranti, individui esiliati- sono elementi centrali del lavoro di #mercedesazpilicueta. Muovendosi tra diversi riferimenti e livelli di lettura, generazioni e geografie, la sua pratica si traduce quindi in performance, video, testi e, recentemente, nella scultura fino ad esplorare il potenziale dello spazio teatrale. 

L’artista è già stata presente a #Museion nella #mostra Somatechnics (2018) con la performance ye-gua-ye-ta-yu-ta. In quella occasione aveva recitato, in dialetto castellano rioplatense più di 400 insulti diretti alle donne argentine, facendo emergere un ulteriore, importante elemento della sua opera, ovvero la riflessione sulle disuguaglianze del linguaggio e il suo potenziale di aggressività basato sul genere.


La #mostra Bestiario de Lengüitas.
Per Bestiario de Lengüitas, presentata al quarto piano di #Museion, l’artista dà vita a una sceneggiatura -potenziale e immaginaria- abitata da diversi personaggi grotteschi. Come su un palcoscenico di un teatro popolato dagli oggetti di scena più disparati, sfilano personaggi usciti dal pantheon personale dell'artista: donne di famiglia, nonne di fantasia e muse artistiche, come la Mala-Mama, una Sorella che vive nel limbo, una Maestra/Guardiana dal futuro. 

Sono presenti anche diverse figure della storia dell'arte e della letteratura, come la medioevale Dama con l'Unicorno del #museo Cluny di Parigi o l'artista Lea Lublin e il poeta e attivista gay Nestor Perlongher (1949-1992), a cui Azpilicueta si è ispirata per i suoi scritti e disegni. Tutti i personaggi e i loro complici “utilizzano” il #museo come spazio per le prove, per testare la produzione della loro pièce, che potrà o meno aver luogo. Muovendosi tra scienza, magia e meraviglia, Azpilicueta crea così una polifonia di lingue e voci che offuscano le narrative lineari. 

Molte delle opere sono state realizzate a mano o con tecniche “povere”, spesso associate al lavoro domestico delle donne e quindi ad abilità e conoscenze considerate “minori”, come cucire, ricamare o tingere. I materiali utilizzati sono riciclati o naturali (lattice, pelle, seta, cera) e aggiungono così un altro strato di storie agli oggetti, cioè quello della circolazione delle risorse e delle conoscenze, spesso acquisite attraverso lo sfruttamento violento dell'uomo e della natura.
Annusa con la lingua! Gusta con le dita! Senti con gli occhi! Vedi con il naso! Tocca con le orecchie! Gli imperativi che il pubblico troverà nella #mostra di Mercedes Azpilcueta rispecchiano appieno lo spirito e il filo narrativo che ha attraversato il programma di #Museion negli ultimi anni, ovvero l’esperienza di un’arte non puramente intellettiva e razionale, ma che tocca tutti i sensi, e rende i visitatori e le visitatrici protagoniste” – così Letizia Ragaglia, direttrice di #Museion.

 

Mercedes Azpilicueta (La Plata, Argentina, 1981) è un'artista visiva e performer che vive e lavora ad Amsterdam e Buenos Aires. La sua pratica coinvolge processi di ricerca e produzione che esplorano le qualità affettive e la dimensione politica del linguaggio e della voce, in relazione alle nozioni di performatività, femminismo post-coloniale e resistenza. Nel 2018 ha presentato la sua prima grande #mostra personale al #museo de #arte Moderno de Buenos Aires. Ha ottenuto la Pernod Ricard/Villa Vassilieff Fellowship per una residenza a Parigi nel 2017 ed è stata artista in residenza presso la Rijksakademie van de Beeldende Kunsten di Amsterdam (2015-16). Ha conseguito il Master of Fine Art al Dutch Art Institute/ArtEZ, Arnhem (2013) e un Bachelor of Fine Arts presso l’Universidad Nacional de las Artes, Buenos Aires (2007); dal 2009-10 ha preso parte al Programma degli Artisti presso l'Universidad Torcuato Di Tella. Le sue opere sono state esposte in istituzioni come CentroCentro (Madrid, 2019), REDCAT Gallery (Los Angeles, 2018), MACBA (Barcelona, 2018), Centro de #arte Dos de Mayo (Móstoles, 2017), Onomatopee (Eindhoven, 2016), TENT (Rotterdam, 2015), Móvil (Buenos Aires, 2015), Irish Museum of Modern Art (Dublin, 2014) e Het Veem Theatre (Amsterdam, 2014). Azpilicueta espone attualmente il suo lavoro al Van Abbemuseum, Eindhoven (novembre 2019 – marzo 2020) come parte di Positions #5. Nel 2020 sono in programma mostre presso TextielMuseum, Tilburg, Lunds Konsthall, e l’ultima versione di Bestiario de Lengüitas presso CAC Brétigny. 

Info
#mercedesazpilicueta, Bestiario de Lengüitas
a cura di Virginie Bobin
In collaborazione con CentroCentro, Madrid e CAC Brétigny

#inaugurazione: 14/02/2020, ore 19. L’artista è presente.
Durata #mostra: 15/02/2020 - 14/05/2020

Orari di apertura: da martedì a domenica ore 10.00 – 18.00
Giovedì 10.00 – 22.00, con ingresso gratuito dalle 18 e visita guidata gratuita alle ore 19.00
Lunedì chiuso. Ingresso: 7 Euro, ridotto 3,50 Euro.

Museion – #museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano
Piazza Piero Siena 1
I-39100 Bolzano

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