Cookie Consent by Free Privacy Policy website “Dall’Alba al Tramonto” fino alla notte incantata delle stelle cadenti, il vino più bello del mondo prende il nome di Orcia Doc
agosto 06, 2020 - Consorzio Vini Orcia

“Dall’Alba al Tramonto” fino alla notte incantata delle stelle cadenti, il vino più bello del mondo prende il nome di Orcia Doc

Il 10 di agosto a Castiglione d’Orcia ritorna la magica notte di #calicidistelle, l’evento più atteso dedicato ai winelovers. Dall’aperitivo fino a tarda notte il protagonista indiscusso sarà il “Vino Orcia Doc” con degustazioni e assaggi delle grandi etichette di questa ormai rinomata denominazione. A far da cornice, musica e spettacoli in un clima di tradizione e divertimento.

Anche quest’anno nello sfondo della Val d’Orcia, teatro, cultura, musica e tradizione si sposano con il #vino più bello del mondo nel suggestivo borgo di Castiglione d’Orcia, dove #calicidistelle prenderà vita celebrando il #vino #orciadoc nella notte più affascinante dell’estate, all’interno di un ricco programma di iniziative ed eventi nell’ambito del festival “Alba e Tramonto.”

<< Proprio quest’anno – aggiunge Alice Rossi, assessore alla cultura – il festival dell’alba e del tramonto assume un significato inedito: ripartire proprio da quei due momenti fondamentali del giorno, che tanto significato portano con se, per ricostruire piano piano la socialità e l’incontro sereno con l’altro di cui tutti abbiamo sentito la mancanza negli ultimi mesi. Una vera e propria festa all'insegna di eventi culturali, concerti e spettacoli suggestivi, che faranno da cornice al #vino più bello del mondo. >>

<< All’interno della manifestazione ci sarà #calicidistelle, un'esaltazione della bellezza e della raffinatezza dei prodotti enogastronomici del nostro territorio. – afferma il Sindaco Claudio Galletti - Un omaggio alle tradizioni e alla cultura del territorio, che si riuniscono per la notte delle stelle cadenti, nella cornice del borgo di Castiglione d’Orcia. >>

Iniziamo quindi a svelare il programma dell’edizione 2020 che accompagna la nostra eccellenza con il primo appuntamento di domenica 9 agosto quando, dalle ore 18:30 alle ore 20:00, sarà possibile assaggiare l’Orcia Doc al “banco di assaggio del Consorzio del #vino Orcia”, pregustando gli aromi di questi grandi vini in attesa della magica notte di #calicidistelle. Il tutto verrà accompagnato da musica e danza a partire dalle 18:00 con un flash mob “Danza con me” e dalle 19:00 con un concerto duo “VoceViola”. Alle ore 21:15 verrà proiettato un “film-documentario” dedicato all’azienda “Podere Forte”. Sarà possibile completare la giornata con una “Passeggiata fotografica notturna” organizzata dal comune di Castiglione d’Orcia.

Lunedì 10 agosto sarà la serata clou dell’evento di #calicidistelle che vedrà il borgo di Castiglione d’Orcia animarsi con intrattenimenti per piccoli e grandi appassionati di #vino <<Musica, spettacoli e #vino ancora una volta insieme in

un’atmosfera surreale per scoprire la nostra perla vinicola, prodotta con passione da straordinari e instancabili artigiani del vino>> dichiara Donatella Cinelli Colombini, Presidente del Consorzio del #vino Orcia.

Dalle ore 20:00 alle 23:00 il #vino #orciadoc diventa il protagonista assoluto della serata con l’apertura dei banchi d’assaggio delle cantine: Donatella Cinelli Colombini, Le Crete, Capitoni Marco, Poggio al Vento di Roberto Mascelloni, Campotondo, Poggio Grande e Atrivm. E per approfondire la conoscenza della denominazione, non mancherà, come ogni anno, la degustazione guidata di vini #orciadoc tenuta dalla delegazione Onav Siena alla presenza dei produttori. Dalle 21:00 in poi lungo le vie del paese prenderà vita il “Dj-Set vintage” che verrà diffusa da radio d’epoca dislocate in vari punti del centro storico, un tuffo nel passato con un clima retrò che ci rimanda ad esperienze trascorse e ricordi dimenticati.

Calici di Stelle è un evento promosso dall’Associazione Nazionale Città del #vino e dal Movimento del #turismo del #vino. Localmente in Val d’Orcia è organizzato dal Comune di Castiglione d’Orcia in collaborazione con il Consorzio del #vino Orcia, Strada del #vino Orcia e Delegazione Onav Siena.

Castiglione d’Orcia

L’origine dell’abitato di Castiglione d’Orcia risale al 714 d.C. e si contraddistingue per due strutture urbane che prendono il nome di Castiglion d’Orcia e Rocca d’Orcia, due castelli poco distanti l’uno dall’altro. Il centro urbano ancora oggi ha l’aspetto austero di una roccaforte guerriera di stampo medioevale con strette stradine che salgono fra case in pietra. La sua posizione elevata, con vista sull’immenso territorio circostante, ne fece un’eccellente postazione di controllo sulla via Cassia e poi sulla Francigena per i soldati delle famiglie nobili che si susseguirono alla guida della fortezza quali gli Albobrandeschi, i Piccolomini, i Salimbeni ... fino alla Repubblica di Siena e infine al Granducato. Così nel corso del tempo si protrassero assedi e contese per impossessarsi di questa posizione così strategica. Di particolare interesse la sala d’arte con autentici capolavori: Madonna in trono incoronata col Bambino e Angeli di Lorenzo di Pietro, detto il Vecchietta; la Madonna con il bambino di Pietro Lorenzetti e una Madonna col bambino di Simone Martini. Molto belle la Chiesa di Santa Maria Maddalena e la Pieve dei Santi Stefano e Degna. Il Comune, oltre al capoluogo, comprende altri borghi e una serie di agglomerati più piccoli all’interno di un ambiente eterogeneo che va dalle dolci colline della Val d’Orcia, coltivate a grano, olivo e vigna, fino ai boschi di castagni e faggi dell’Amiata, dove si snodano una serie di itinerari paesaggistici unici e suggestivi. All’interno del comprensorio comunale vanno ricordati il castello della Ripa, il campanile di Campiglia e gli enormi pozzi di cui, quello di Rocca d’Orcia, è il più grande della Provincia di Siena. La zona è ricca di sorgenti delle quali la più importante è Vivo d’Orcia che per decenni ha dissetato la città di Siena. Le attività prevalenti della zona sono l’agricoltura e il #turismo con particolare riferimento al #turismo termale le cui antiche acque calde formano il meraviglioso fosso bianco di Bagni San Filippo.

Il #vino Orcia DOC

La denominazione Orcia è nata il 14 febbraio del 2000 e si estende su un territorio di 12 comuni nel Sud della Toscana, su colline particolarmente vocate per la produzione di vini rossi da lungo invecchiamento. L’area di produzione si trova fra quelle del Brunello di Montalcino e del #vino Nobile di Montepulciano ed è fra i territori da #vino più intatti e belli del mondo, in gran parte inscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco. I vini esprimono l’impegno e la passione dei produttori che ancora oggi fanno tutto direttamente: dalla coltivazione della vigna alla vendita delle bottiglie. Poco più di 300.000 bottiglie all’anno prodotte in una sessantina di cantine che con orgoglio mostrano un prodotto familiare fatto da chi vive in mezzo alle vigne, nel rispetto della natura e con ottime competenze di enologia e viticultura. La varietà Orcia è ottenuta da uve rosse con almeno il 60% di Sangiovese e Orcia Sangiovese con almeno il 90% di questo vitigno, entrambe anche nella tipologia “Riserva”. Sono comprese anche le tipologie Bianco, Rosato e Vin Santo. Nonostante la piccola dimensione produttiva la DOC Orcia si sta facendo apprezzare velocemente e con soddisfazione dagli esperti del mondo enologico e dai winelovers.