Cookie Consent by Free Privacy Policy website Dal nuovo mondo - Krzysztof Urbański prosegue la sua attività in streaming con laVerdi e dirige il capolavoro di Dvorak
maggio 07, 2021 - laVerdi

Dal nuovo mondo - Krzysztof Urbański prosegue la sua attività in streaming con laVerdi e dirige il capolavoro di Dvorak

Venerdì 14 maggio 2021 ore 21:00

In #streaming sul portale web dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi (streaming.laverdi.org)

Antonin Dvořàk Sinfonia n. 9 in Mi minore op. 95 "Dal Nuovo Mondo"

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

Direttore Krzysztof Urbański

Prosegue la virtuosa collaborazione tra Krzysztof Urbański e l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Il Direttore d’orchestra polacco, venerdì 14 maggio alle ore 21 sul portale #streaming dell’orchestra (streaming.laverdi.org), offre la sua interpretazione della Sinfonia n. 9 in Mi minore op. 95 "Dal Nuovo Mondo" di Antonin Dvořàk, forse il capolavoro assoluto del compositore boemo.

Un lavoro sinfonico che Antonin Dvořàk compone nel periodo in cui soggiorna negli Stati Uniti. Chiamato nel 1891 da Jeannette Thurber alla guida del Conservatorio di New York, il compositore boemo si trasferirà nel 1892 negli Stati Uniti, e, fin dal suo arrivo nel Nuovo Mondo, si interessa molto ai canti della cultura nera e alle tradizioni popolari dei pellerossa, dedicandosi con attenzione alle musiche e alle cerimonie delle culture tradizionali e trascrivendone le melodie. Si noti bene: Dvořàk fu chiamato negli Stati Uniti proprio per aiutare l’ambiente musicale a identificare una #musica di tradizione eminentemente americana, proprio per identificare quale fosse una possibile matrice nazionale, e aiutare il mondo accademico statunitense a coltivarla e valorizzarla. E’ interessante osservare come un compositore boemo, già in qualche modo protagonista di un’indagine analoga nel proprio paese (facendo parte a buon diritto della cosiddetta “Scuola nazionale boema”), offrisse la propria esperienza anche oltreoceano, a coloro che desideravano di effettuare lo stesso tipo di ricerca di radici musicali nazionali.

La Sinfonia in mi minore, nata in quel periodo, fu largamente ispirata dalle musiche tradizionali americane, ascrivibili alla cultura degli indiani d’America e dei neri. Va di certo specificato però che tali melodie non siano affatto basate su motivi che Dvoràk mutuò in maniera diretta da tali tradizioni musicali. Come egli stesso affermò in un'intervista sul New York Herald del 5 dicembre: «È lo spirito delle melodie dei neri e degli indiani d'America che mi sono sforzato di ricreare nella mia nuova Sinfonia. Non ho usato neanche una di quelle melodie. Ho semplicemente scritto dei temi caratteristici incorporando in essi le qualità della #musica indiana, e usando questi temi come mio materiale li ho sviluppati servendomi di tutti i moderni mezzi del ritmo, del contrappunto e del colore orchestrale».

E’ così che, in questo capolavoro orchestrale, gli spunti tratti dai temi tratti dal canto popolare americano sono sempre fortemente mediati attraverso la sensibilità europea.

In #streaming sul portale web dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi (streaming.laverdi.org)

Prima del #concerto, alle ore 18.00, sarà possibile partecipare alla videoconferenza introduttiva su Microsoft Teams “Dvořák 1893, l’invenzione della #musica americana”: Nel settembre del 1892 il compositore boemo Antonín Dvořák giunge a New York per dirigervi il neonato Conservatorio, su invito di Jeannette Thurber, la tenace direttrice (e fondatrice) dell’istituzione, che gli affida un’importante missione: stimolare la riflessione in America per una #musica autenticamente americana. Risultato di questa nuova esperienza è la Sinfonia n. 9 Dal Nuovo Mondo, che viene eseguita dalla New York Philharmonic sotto la direzione di Anton Seldl nel dicembre del 1893. Un successo senza precedenti: “il più grande lavoro sinfonico composto in America”, scrivevano sul “New York Evening Post”. Relatrice Valentina Trovato.

Per partecipare scrivere all’indirizzo federica.candela@laverdi.org.

Esattamente come accade per i concerti dal vivo, #laverdi non rinuncia agli approfondimenti. Ed è così che, insieme ai concerti, anche i programmi di sala approdano online, e diventano consultabili sul portale online de #laverdi. Un ulteriore modo di rendere la fruizione musicale ancor più completa e consapevole, una strategia per avvicinare ancor di più la modalità di ascolto online a quella dei concerti dal vivo.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare