Cookie Consent by Free Privacy Policy website GUARDA OLTRE. Doppia personale di Luca Moscariello e Kelly Robert | Pietrasanta, Accesso Galleria | 27 giugno - 1 agosto 2021
giugno 25, 2021 - comune di pietrasanta

GUARDA OLTRE. Doppia personale di Luca Moscariello e Kelly Robert | Pietrasanta, Accesso Galleria | 27 giugno - 1 agosto 2021

Guarda oltre è il titolo della #mostra presentata alla Accesso Galleria di #pietrasanta dal 27 giugno al 1 agosto 2021.

A metà strada tra un invito e un'esortazione amichevole, la doppia personale spinge il pubblico a guardare più in là di ciò che si percepisce al primo sguardo: gli undici dipinti di Luca Moscariello e le otto sculture di Kelly Robert – di medie e grandi dimensioni, dai colori accesi e vibranti – coinvolgono infatti chi li osserva in un gioco percettivo in cui la prima impressione non è quella che conta.

È dunque questo medesimo effetto prodotto sullo spettatore ad accomunare il lavoro dei due artisti, che operano con linguaggi molto diversi tra loro.

Le opere in #mostra di Luca Moscariello (1980, vive e lavora a Sala Bolognese) – tutte appartenenti alla serie "Puzzles", realizzate in olio, smalto e gesso su legno – giocano con lo sguardo di chi le osserva lasciandolo incerto: non solo i dipinti ricordano un puzzle, come dei tasselli che si incastrano, ma ingannano l'occhio con la tridimensionalità e l'utilizzo del trompe l'oeil. Blocchi di colore sembrano uscire dalla superficie o affondare in una scatola di legno, una delicata variazione di tono sembra creare una piega nel pannello, ombre suggeriscono spazi cavi.

Con pochi e sintetici elementi, l'occhio dell'osservatore è rapito, si sente obbligato a scoprire di più.

Come spiega l'artista: "Sono inganni visivi che compromettono la percezione e ci portano a investigare attentamente al di là di quello che vediamo". Questi dipinti, per Moscariello, sono inoltre una metafora del bisogno umano di cercare più a fondo, di non accontentarsi della superficie delle cose e degli eventi.

È invece la plasticità sorprendente – talvolta morbida, talvolta repentinamente spigolosa – a innescare il "gioco" tra il pubblico e le opere di Kelly Robert (1976, vive e lavora tra Carrara e New York).

L'alternarsi di superfici sinuose e contorni appuntiti, e il conseguente netto avvicendarsi di luci e ombre, inducono lo sguardo a "navigare" sulla scultura e a scoprirla gradualmente.

Modellate in creta, poi cotte e dipinte, le sculture della Robert ritraggono donne che, dopo aver affrontato un momento di difficoltà, ne riemergono con sicurezza e forza rinnovate. L'artista esagera di proposito le posizioni torte oltre le forme naturali, per enfatizzare l'energia e la potenza che si sprigionano in questi momenti di speranza, non perdendo però in grazia e morbidezza.

L'artista stessa spiega così le sue figure femminili: "Sono costantemente affascinata da quanto siano radicate nella forza". È su questa forza, invisibile al primo sguardo eppure dirompente, che la Robert vuole si concentri l'osservatore.

Con questa #mostra il lavoro di #kellyrobert viene presentato per la prima volta in Europa.

Completa l'esposizione un catalogo digitale, con le immagini delle opere in #mostra e apparati bio-bibliografici aggiornati.