Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il festival mantovano "Without Frontiers, Lunetta a Colori" è la prima tappa in Italia del progetto HollAndMe a cura dell'Ambasciata e del Consolato Generale dei Paesi Bassi in collaborazione con INWARD
giugno 28, 2021 - Comune di Mantova

Il festival mantovano "Without Frontiers, Lunetta a Colori" è la prima tappa in Italia del progetto HollAndMe a cura dell'Ambasciata e del Consolato Generale dei Paesi Bassi in collaborazione con INWARD

Mantova, 28 giugno 2021_L’Ambasciata e il Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia hanno scelto il #festival di #arte urbana Without Frontiers, Lunetta a Colori di Mantova come tappa inaugurale del progetto HollAndMe - Dutch Street Art In Six Italian Cities.

Realizzato in #partnership con #inward - Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana e in collaborazione con sei ACU - Associazioni per la Creatività Urbana, è un particolare “viaggio in Italia” che da giugno a ottobre porterà in sei città del Bel Paese la creatività di alcuni tra i più famosi Urban Artist olandesi.

«Siamo onorati di ospitare la prima tappa di questo percorso che vede la collaborazione tra i Paesi Bassi e l’Italia finalizzata a una maggiore diffusione della cultura»: ha dichiarato #simonagavioli, curatrice del #festival mantovano che dal 21 giugno ha visto al lavoro l’artista olandese Erosie e l’artista italiano 108 nella realizzazione di uno speciale combo wall, inaugurato venerdì 25 alla presenza delle istituzioni.

L’intervento a quattro mani, dal titolo “Aperta”, è stato portato a termine tra viale Marche e viale Bolzano. «Aperta per tre motivi – spiegano gli artisti –: come simbolo di riapertura dopo i vari lockdown, come opera che si offre a un’interpretazione aperta essendo composta da forme astratte, e perché all’interno sono state inserite forme aperte, finestre, in modo anche distintivo rispetto a quanto fatto da entrambi finora». L’opera ha declinato il progetto curatoriale di questa VI edizione della manifestazione, dedicata alla congiunzione copulativa “e”, attraverso l’unione dei linguaggi dei due artisti chiamati a confrontarsi con il quartiere di Lunetta. Entrambi hanno lavorato all’evoluzione della lettera, oggetto di studio dei propri percorsi artistici. Erosie e 108 hanno scomposto, mutato e riunito le loro lettere in forme astratte e simboliche in grado di fondersi e, forti delle rispettive specificità, di esaltarsi reciprocamente. Non solo: grazie anche alla posizione strategica dell’edificio, visibile da più punti del quartiere Lunetta e rivolto verso il centro storico, il lavoro definisce simbolicamente l’unione fra Lunetta e il centro di Mantova, andando così a creare un ponte tra nucleo e periferia e destrutturando la tradizionale funzione divisoria dei muri.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

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