Cookie Consent by Free Privacy Policy website Concerto inaugurale 2021-2022 laVerdi al Teatro alla Scala: l’inaugurazione della nuova stagione con Mariangela Vacatello e Claus Peter Flor
luglio 05, 2021 - laVerdi

Concerto inaugurale 2021-2022 laVerdi al Teatro alla Scala: l’inaugurazione della nuova stagione con Mariangela Vacatello e Claus Peter Flor

La Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di #Milano Giuseppe Verdi rinnova anche per la Stagione 2021-2022 il suo impegno a fornire al pubblico più #musica dal vivo possibile, nella più alta qualità possibile. “Dal Vivo!”, proprio come la stagione estiva svoltasi dal 19 maggio al 15 luglio, con sette appuntamenti presso l’Auditorium di #Milano, la residenza dell’Orchestra, e due presso il Teatro degli Arcimboldi, a sottolineare l’importanza, per la Fondazione, di una presenza diffusa sul territorio, pianificando il più possibile le proprie attività anche a braccetto con le altre istituzioni culturali milanesi.

Sulla falsariga di questa propensione, nello spirito di fare fronte comune per la diffusione della bellezza della #musica classica, anche quest’anno l’Orchestra Sinfonica di #Milano Giuseppe Verdi prevede un’apertura di stagione in grande stile, prevista per la serata di Domenica 12 settembre alle ore 19.00, e che vede rinnovata l’amicizia tra #laverdi e il #teatroallascala, la cui gentile ospitalità consente all’Orchestra di Largo Mahler di inaugurare sul suo palco la propria stagione, ospitalità che attesta quella vicinanza tra le istituzioni culturali della nostra città, ora più preziosa che mai.

Il Maestro #clauspeterflor, Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di #Milano Giuseppe Verdi, si troverà sul palco del Piermarini in compagnia di una solista d’eccezione, astro nel firmamento del pianismo italiano e internazionale: #mariangelavacatello. Una pianista che porta sul palco della Scala il #concerto per pianoforte e orchestra n.1 in Mi Bemolle maggiore di Franz Liszt, eseguito per la prima volta nel 1855 col compositore al pianoforte e nientemeno che Hector Berlioz alla testa dell’orchestra. Liszt è un compositore assai caro a questa splendida pianista. Sono passati dieci anni esatti dalla pubblicazione dei “suoi” Studi Trascendentali, uscita discografica che ha ulteriormente consacrato l’intelligenza e la musicalità di #mariangelavacatello, blasonata da pubblico e critica, “che sta percorrendo con slancio una vivace carriera e che ha fatto di Liszt il suo cavallo di battaglia grazie alla straordinaria, innata facilità virtuosistica e alla fascinazione istintivamente avvertita per questo personaggio sospeso tra cielo e terra, angelico e diabolico al tempo stesso”, come è stato brillantemente affermato in una recensione. 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare