Cookie Consent by Free Privacy Policy website 15 novembre - il debutto a Bologna di Sergey e Lusine Khachatryan per Musica Insieme
novembre 10, 2021 - Fondazione Musica Insieme

15 novembre - il debutto a Bologna di Sergey e Lusine Khachatryan per Musica Insieme

È proprio quando il futuro appare nebbioso ed incerto che il passato può diventare un rifugio nel quale riconquistare la propria sicurezza e la forza per andare avanti. La #musica ce lo ha sempre dimostrato e permesso, ed è pronta a farlo di nuovo la sera del 15 novembre, al #teatroauditoriummanzoni, per quello che si preannuncia come un esordio incredibile dei fratelli Khachatryan nella città di #bolognaTime infatti è il titolo di un programma che promette di farci spaziare fra le epoche, i generi e le melodie. Ad introdurre la serata la scrittrice e giornalista Lidia Ravera, nel cui ultimo libro "Avanti, parla" (2021, Bompiani) il tema del tempo è il protagonista attraverso il ritratto di una donna alle prese con il tormento della maturità. Si tratta inoltre del #concerto inaugurale della XVIII edizione di Musica per le Scuole, salutata anche quest'anno con entusiasmo e che ha raggiunto il record di adesioni dei ragazzi.

Il repertorio della seconda serata della stagione I Concerti 2021/2022 esplora la grande #musica di quattro secoli differenti, partendo dal barocco ed arrivando fino all'età contemporanea, per chiudere il #concerto con una sorpresa tutta tricolore. Anzi, tutta bolognese, con l'ennesima dimostrazione di una forte e sincera ammirazione da parte del duo nei confronti del nostro paese, soprattutto dal punto di vista musicale. Time promette un focus specifico su un anno particolare che lega tutte queste epoche musicali a filo doppio: il 17. Un'annata che, nel mondo della #musica classica, è spesso stata sinonimo di nuove creazioni ed eventi memorabili.  È in quell'anno del diciottesimo secolo, infatti, che Bach crea la Partita in re minore, ed è, nello specifico, all'interno della Ciaccona (una delle vette di tutta l'arte strumentale del compositore tedesco) che Sergey potrà darci maggior prova di tutto il proprio talento, rispettando l'assoluta regolarità imposta dall' "ostinato" tipica di questa forma musicale. 100 anni più avanti la #musica è diversa, siamo in periodo romantico, eppure i due musicisti vi si addentrano senza paura e ci fanno "accomodare" in un salotto viennese, nel quale risuonano melodiose le dolci note della Sonata n. 4 in la maggiore di Schubert.  Fanno invece parte del secolo scorso le due esecuzioni finali della serata, con un viaggio sia nel tempo che nello spazio: se infatti con la Sonata n. 3 in sol minore di Debussy siamo a Parigi, avvolti dal desiderio di astrarci dagli orrori della prima guerra mondiale, con Ottorino Respighi e la sua Sonata in si minore (una delle maggiori opere cameristiche di grandi dimensioni da lui composte) siamo a #bologna, dove venne eseguita dal vivo per la prima volta il 3 marzo 1918 da Respighi in persona, con un duo strumentale in cui il piano la fa da padrone, in un turbine di virtuosismi, mentre l'esecuzione gratificante del violino non può che rispecchiare la conoscenza personale dello strumento da parte del compositore. 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

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