Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il Natale di Venaria Reale: Immaginaria, Il Presepe del Re e Sere di Natale alla Reggia
dicembre 09, 2021 - Reggia di Venaria

Il Natale di Venaria Reale: Immaginaria, Il Presepe del Re e Sere di Natale alla Reggia

Dall’8  dicembre  al  6  gennaio un  autentico scenario  da  fiaba accoglierà  i  visitatori già fuori  dal  complesso  monumentale  della  Venaria  Reale:  nella  piazza  della  Torre dell’Orologio  l’ormai  tradizionale  grande  Cervo  luminoso  della  Reggia  sarà  attorniato dalle suggestive  proiezioni  animate  della  rassegna Immaginaria.  Apri  gli  occhi  e sogna a cura del Comune di #venariareale, un emozionante racconto di luci e suoni con i simboli della città ambientato lungo il Borgo Antico e non solo, insieme alla programmazione di un ricco palinsesto di eventi ed appuntamenti.

Le proposte di ampliano inoltre con Sere di Natale alla Reggia: dal 26 dicembre al 6 gennaio infatti la Reggia apre i suoi straordinari spazi anche in orario serale per far vivere l’atmosfera magica del Natale nell’incanto dei suoi ambienti barocchi.

Dal 26 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022 la #reggiadivenaria apre i suoi straordinari spazi anche in orario serale per far vivere l’atmosfera magica del Natale nell’incanto dei suoi ambienti barocchi: l’imponente Corte d’onore con l’Igloo di Mario Merz, la Galleria Grande capolavoro dello Juvarra, il Rondò Alfieriano e la Cappella di Sant’Uberto con lo storico Presepe del  Re  allestito  per  l’occasione,  ospiteranno  il  pubblico  insieme  ad  animazioni  e  momenti musicali secondo un ricco programma curato dalla Fondazione Via Maestra e dal Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.

L’ingresso è previsto con tariffa agevolata speciale a 5 euro (1 euro per i ragazzi dai 6 ai 18 anni), fino alle ore 21 nei giorni settimanali, e fino alle ore 22 nel weekend e nei festivi (il 31 dicembre non è previsto il prolungamento dell'orario serale).

In  occasione  delle  festività  natalizie  e  fino  al  27  febbraio  2022,  la  Reggia  di  Venaria espone  presso  la  Cappella  di  Sant’Uberto  il  Presepe  del  Re,  realizzato  da  Giovanni Battista Garaventa (Genova 1776 - 1840) nel primo quarto del XIX secolo. 

Noto anche come “Presepe Reale” o “Presepe Savoia”, per quest’opera è stata ipotizzata dagli studiosi  una  committenza  sabauda  avvenuta  con  ogni  probabilità  negli  anni  che  seguirono l’annessione dei territori liguri al Regno di Sardegna nel 1814, e comunque entro il 1820 circa.

Il Presepe era appartenuto alla chiesa torinese di San Filippo Neri, ma non è chiaro se fosse stato concepito appositamente per quella sede o per una dimora reale.

Si  configura  come  frutto  di  una  lunga  e  gloriosa  tradizione  presepiale  genovese  -importante quanto la più nota napoletana- di cui Anton Maria Maragliano (1664-1739) è stato il massimo esponente.  Venne  venduto  all’inizio  del  Novecento  e  passò  di  mano  in  mano  fino  ad  arrivare all’attuale proprietario, un collezionista appartenente ad una antica famiglia genovese.

Nel  1993  è  stato  attribuito  al  Garaventa,  artista  di  formazione  accademica,  attivo soprattutto  come  intagliatore  di  casse  processionali  e  immagini  sacre,  come  restauratore  di antiche  sculture  e  modellatore  di  apparati  decorativi  che  dà  qui  prova  di  saper  utilizzare  un linguaggio colto e raffinato, di grande efficacia e piacevolezza compositiva.

Il Presepe del Re consta in tutto di 84 sculture, tra figure e animali, di cui 60 sono manichini in legno di tiglio scolpito policromo, con articolazioni snodabili in legno duro, e altezze variabili fino a un massimo di 77 cm; tutte le figure hanno inoltre gli occhi in pasta di vetro. 

Davvero  “regale”  nell’ampiezza  e  per  la  qualità  delle  sue  componenti:  la  Sacra Famiglia costituisce naturalmente il nucleo centrale, insieme agli angeli, ai tre sontuosi magi, agli armigeri e ai soldati. 

Ogni statuina è impreziosita da eleganti ed elaborati costumi in seta, cotone, velluto, tela jeans. Gli abiti sono dotati di passamanerie in argento e filo d’oro, corpetti e armature in cuoio e  metallo  argentato  che  fanno  di  ogni  singolo  personaggio  un  piccolo  capolavoro.

Accessori sofisticati come corone e sciabole, lance e scudi in metallo sbalzato, catene e cinture in cuoio, utensili e attrezzi vari, indicano una committenza di altissimo rango e di cospicue disponibilità economiche. Qualità e mestiere nelle parti scolpite si possono apprezzare sia nei pastori  che  nei  popolani,  con  una  varietà  di  intonazioni,  un  gusto  spiccato  per  il  dettaglio  di pregio,  una  forza  plastica  di  impostazione  classica  che  trova  riscontri  anche  nel  variopinto serraglio formato, oltre che dal bue e dall’asinello, dai tre magnifici cavalli dei magi, da due esotici cammelli e, poi, come da tradizione, da mucche e pecore, capre e montoni. 

Si ringrazia per la preziosa collaborazione l’Istituto Cardiovascolare Camogli.

Allestimento a cura del Laboratorio Nino Silvestri Restauri di Genova.

INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA

QUANDO: da domenica 5 dicembre 2021 a domenica 27 febbraio 2022 

DOVE: Cappella di Sant’Uberto, #reggiadivenaria

COME: Il Presepe è inserito nel percorso di visita della Reggia, quindi visitabile con

il biglietto Reggia, Tutto in una Reggia e Reggia e Castello della Mandria.

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