Cookie Consent by Free Privacy Policy website That's contemporary e Airframe | La tecnologia incontra l'arte contemporanea
dicembre 14, 2021 - airframe

That's contemporary e Airframe | La tecnologia incontra l'arte contemporanea

Presentata oggi la prima collezione #arte #airframe visibile su: www.airframestore.com. Da un’intuizione di OVER, azienda leader nella sostenibilità, e dall’incontro con L’Associazione milanese THAT’S CONTEMPORARY nasce la collaborazione con 5 artistə contemporaneə che interpretano la funzionalità di AirFrame, il nuovo purificatore d’aria sostenibile e made in Italy, e che entrerà nelle case accompagnato da un certificato di autenticità del multiplo d’artista.

Traendo ispirazione dai valori cardine e dalla vision di OVER, sono stati selezionatə cinque artisti che, ognuno con una propria originale ricerca e l’utilizzo di media disparati, hanno indagato la relazione tra l’ambiente e l’io, quale esternalizzazione della dimensione intima più profonda dell’individuo. Gli artistə hanno utilizzato AirFrame come una tela bianca ed  è stata concessa loro totale libertà artistica al fine di realizzare un purificatore dal design senza precedenti.

I cinque artisti  coinvolti in questo progetto sono Paolo Gonzato (Busto Arsizio, 1975), Sali Muller (Lussemburgo, 1981), Mara Palena (Garbagnate Milanese,1988), Przemek Pyszczek (Bialystok, 1985),  Laura Santamaria (Como, 1976).

Paolo Gonzato (Busto Arsizio, 1975) vive e lavora Milano. Da sempre interessato alle dinamiche recessive, dal 2003 realizza una serie di lavori pittorici e installativi dal titolo OUT OF STOCK. Declinando vari media, Gonzato in questa serie impiega materiali di risulta archiviati da installazioni e lavori precedenti, a volte demolendo anche i suoi stessi lavori riempie delle griglie il cui pattern a losanga rimanda direttamente al costume di Arlecchino. Il lavoro di #paologonzato è un mash-up di elementi e modalità espressive dove la creatività può essere declinata in direzioni differenti. Nel lavoro presentato, Gonzato crea il proprio intimo e personale #ambiente tramite una griglia, riferimento costante nel suo lavoro, che richiama il pattern del costume di Arlecchino.

Il suo lavoro artistico, rappresentato da Apalazzo Gallery (Brescia), è stato esposto in gallerie e musei italiani e stranieri tra cui il Peninsula Art Museum di Weihai (China), Shandong al Monfort di Portorose (Slovenia), galleria Shoot The Lobster in Lussemburgo, Green On Red di Dublino, Tate Modern di Londra. Ha partecipato a progetti della Biennale #arte della Biennale di Architettura di Venezia e della Biennale di Berlino.

Sali Muller (Lussemburgo, 1981), vive e lavora a Lussemburgo. Tramite il media scultoreo ed installativo crea superfici riflettenti che indagano il sentimento universale di analisi e rivelazione dell’individuo. Nel suo lavoro integra l’utilizzo di video, luci e suoni al fine di creare una relazione tra il singolo e l’ambiente circostante, creando spazi e dimensioni a metà tra immaginazione e realtà. Nei lavori esposti, Muller crea multi-universi riflettenti in grado di portare l’individuo all’interno di una dimensione mistica di analisi del sé e dello spazio fisico.

Il suo lavoro, rappresentato in Italia dalla galleria The Flat – Massimo Carasi, è stato esposto a livello internazionale in istituzioni tra cui MAMA Modern Art Museum of Algiers, Algeria, Nord Africa, Espace d'Art Suzanne Savary, Thionville, Francia, Centre d'Art Dominique Lang, Lussemburgo, IKOB Museum of Contemporary Art, Eupen, Belgio, AICA International Association of Art Critics, Kiosk, Luxembourg, Galerie Bacqueville, Lille, Francia. Il lavoro di #salimuller fa parte di collezioni permanenti quali il MAC Museo d’Arte Contemporanea, Lissone, Italia, e IKOB Museum of Contemporary Art in Belgio.

Mara Palena (Garbagnate Milanese, 1988)  vive e lavora a Milano. La sua ricerca si concentra su temi come la memoria, il ricordo e l’identità. L’estetica dell’artista, chiaramente influenzata dal campo della moda dove ha lavorato per diversi anni, si combina con una visione intima e poetica. Utilizzando fotografia, video e suono il suo lavoro mira a coinvolgere lo spettatore in esperienze di carattere sensoriale. Utilizzando e rielaborando materiale d’archivio cerca un legame tra personale e collettivo, tra introspezione e connessione. Nel lavoro esposto, Palena rielabora paesaggi e ambienti cercando un legame tra personale e collettivo, tra introspezione e connessione.

Il suo lavoro, rappresentato dalla galleria Twenty14, è stato esposto in diversi festival, spazi e gallerie internazionali come: Art Society, London ; Marsell Paradise, Milano; LA Photomonth;  Nowhere Gallery, Milano; Pananti Atelier, Milano; Etherea Art Gallery, Genova; Recontemporary, Torino. Nel 2021 è stata finalista del premio Art Prize e del premio Combat. Il suo primo film “Fermasi Umani” è vincitore nel Vesuvio Film Festival 2021. Il suo lavoro è segnalato nella pubblicazione 222 artisti emergenti su cui investire 2021 di Exibart.

Przemek Pyszczek (Bialystok, 1985) vive e lavora a Berlino. La sua ricerca si focalizza su “paesaggi della memoria”, che rimandano all’idea di un passato immaginato, rappresentato dai paesaggi urbani e dalla rapida evoluzione dell'architettura post-sovietica che rappresentano per l’artista il simbolo di una vita mai vissuta in prima persona. Durante i suoi viaggi in patria, Pyszczek fotografa le facciate dei palazzi residenziali caratterizzati da colori audaci e decorati, che diventano ispirazione per la serie “Facades”. Nel “paesaggio della memoria” presentato, Przemek Pyszczek racconta tramite l’arte un #ambiente immaginato e mai vissuto, frutto dell’introspezione dell’artista.

Il lavoro dell’artista, rappresentato in Italia da Ribot Gallery, è stato esposto in musei, gallerie e istituzioni a livello internazionale tra cui Plug In ICA, Winnipeg, 2018; Galerie Derouillon, Paris, 2018, 2017; Nicodim Gallery, Los Angeles, 2016; Berthold Pott, Colonia, 2015; Peres Projects, Berlino, 2015; Kino International Kunst, Berlino, 2014. Ha partecipato a progetti di #arte pubblica, creando opere quali ad esempio una scultura per la città di Gdańsk in Polonia.

Laura Santamaria (Como, 1976) vive a Como e lavora tra Italia, Svizzera e Inghilterra. Il suo lavoro è di natura multidisciplinare ed include pittura, installazioni, progetti site-specific e investiga lo stato precario della temporaneità della materia, attraverso processi sperimentali e riflettendo su micro e macro cosmo e interconnettività. La Cueva de los Verdes (Isola di Lanzarote) è la grotta che ha ispirato il lavoro esposto. Santamaria, con un approccio all’ambiente primordiale ed ancestrale, indaga in modo metodico e alchimistico la natura e la materia che ne fa parte.

Il suo lavoro è stato esposto a livello nazionale e internazionale in musei, gallerie e istituzioni quali la Whitechapel Gallery London, il MAC Museo de #arte Contemporáneo a Coruña, Herrick Gallery a Londra, GASC Museo a Milano, Galleria Daniele Agostini, Lugano. Il lavoro di Laura fa parte di collezioni permanenti quali Artphilein Foundation in Svizzera e Fondazione Spinola Banna per l’Arte in Italia. #laurasantamaria è fondatrice di Drawings from Lightning progetto dedicato al disegno contemporaneo e curatrice del libro d’artista (2016).

I multipli d’artista, realizzati in edizione da 250 esemplari saranno accompagnati da un certificato di autenticità.

THAT’S CONTEMPORARY

THAT’S CONTEMPORARY è un'associazione culturale che dal 2011 si occupa di promuovere l'arte contemporanea a Milano, attraverso attività di comunicazione e progettazione, mettendo in rete istituzioni, gallerie, spazi non profit e indipendenti, con lo scopo di aumentare l'interesse collettivo nei confronti dello scenario contemporaneo.  Nel 2017, da un’idea di Martina Grendene, #giuliarestifo #ejessicatanghetti, nasce lo spin-off That’s Experience che realizza eventi esclusivi all'interno di contesti culturali, che consentono di entrare in contatto con l'arte, nei suoi luoghi e insieme alle sue protagoniste e ai suoi protagonisti.

AirFrame – Breathe freely

Il purificatore d’aria senza filtro, sostenibile, dal design iconicamente made in Italy. #airframe nasce dalla missione di OVER, azienda leader nei settori Energy Management e Air Quality in Italia, di sviluppare un sistema di purificazione d’aria sostenibile, efficace e senza costi extra per uso domestico.

Ad oggi, nessun purificatore d'aria per la casa è veramente sostenibile, creando tonnellate di rifiuti attraverso i tradizionali filtri di ricambio.

Dopo due anni di ricerca e sviluppo, OVER ha realizzato una soluzione innovativa: #airframe, il purificatore d’aria environmental friendly, con una tecnologia ultramoderna e senza filtri in corso di brevetto, CrossField.

Progettato in Italia, ma ideato per il mondo, #airframe incarna l'artigianato italiano, con un’estetica elegante, che si unisce alla tecnologia ultramoderna.