Cookie Consent by Free Privacy Policy website laVerdi (laBarocca): Oratorio di Natale | giovedì 6 gennaio, ore 18, Auditorium di Milano
gennaio 04, 2022 - laVerdi

laVerdi (laBarocca): Oratorio di Natale | giovedì 6 gennaio, ore 18, Auditorium di Milano

LaVerdi ripropone in occasione delle festività natalizie un capolavoro della #musica barocca, l’Oratorio di Natale (Weihnachts-Oratorium) per soli, coro e orchestra BWV 248 di Johann Sebastian Bach, giovedì 6 gennaio alle ore 18 all’Auditorium di Milano.

L’Ensemble specializzato laBarocca, diretto dal suo fondatore, il Maestro Ruben Jais, con l’ensemble vocale diretto da Luca Scaccabarozzi, esegue il monumentale capolavoro in forma integrale.

Professione di fede e spirito popolare, l'Oratorio di Natale, composto a Lipsia, dove Bach era Cantor da ormai più di dieci anni, per la liturgia natalizia del 1734 -1735, si presenta come un ciclo di sei cantate, una dedicata a ciascuna delle sei festività comprese tra il giorno di Natale e l'Epifania.  Per la realizzazione musicale, Bach fece ampio ricorso al riadattamento, con nuovo testo, di brani tratti da composizioni precedenti, sia di argomento sacro che profano. Benché non fosse concepito per un’esecuzione unica (la prima a Lipsia fu distribuita durante le feste alternativamente tra due chiese), l'Oratorio di Natale è una composizione tanto vasta e grandiosa quanto concettualmente omogenea. La rievocazione della nascita di Gesù Cristo nei suoi diversi momenti, fastosi e trionfali, diviene così celebrazione della fede nel senso più pieno del termine, senza offuscare quello spirito di freschezza popolare, talvolta anche ingenua che, fondato sulle immagini della tradizione, ne è un tratto rappresentativo.

L’Ensemble Strumentale e Vocale laBarocca sarà accompagnato sul palco da un cast solistico di star internazionali: Marie Luise Werneburg (soprano),  Alex Potter (alto), Thomas Hobbs (tenore), Christian Senn (baritono).

 Programma

Composto a Lipsia dove Bach era Cantor da ormai più di dieci anni, per la liturgia natalizia del 1734-1735, l’Oratorio di Natale si presenta come un ciclo di sei cantate, una per ciascuna delle sei festività comprese tra il giorno di Natale e l’Epifania. Per la realizzazione musicale, Bach fece ampio ricorso alla tecnica della parodia, consistente nell’adattamento, con un nuovo testo e modifiche acconce, di brani tratti da composizioni precedenti, in questo caso cantate di argomento sia sacro che profano. Questo non deve stupire: all’epoca di Bach la distinzione tra sacro e profano non riguardava la sostanza stilistica e l’atteggiamento fondamentale della #musica, semmai la sua destinazione; senza contare che il carattere solenne e festivo di queste composizioni si accordava magnificamente, su testo appositamente riconsiderato, con l’occasione natalizia per eccellenza.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare