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maggio 02, 2022 - Fondazione Musica Insieme

Orchestra della Toscana

CONCERTO STRAORDINARIO
Teatro Auditorium Manzoni
Venerdì 6 maggio 2022 ore 20.30
ORCHESTRA DELLA TOSCANA
Lorenza Borrani
 violino
Enrico Dindo violoncello
Pietro De Maria pianoforte
Giovanni Scifoni voce recitante
Alessandro Cadario direttore
Musiche di Respighi, Ghedini e Čajkovskij
Un #concerto straordinario in segno di riconoscenza verso i nostri Donors e sostenitori per essere rimasti accanto alla Fondazione
durante il difficile periodo della pandemia.

Venerdì 6 maggio alle ore 20.30, presso il Teatro Auditorium Manzoni di Bologna, la stagione I Concerti 2021/22 di #musica Insieme si arricchisce di un concerto straordinario, fuori abbonamento. Sul palcoscenico della sala di Via de' Monari saliranno l'Orchestra della Toscana, diretta dal gesto sicuro ed espressivo del Maestro Alessandro Cadario, e un trio di eccezionali solisti come Lorenza Borrani al violino, Enrico Dindo al violoncello e Pietro De Maria al pianoforte, a cui si aggiungerà l'attore Giovanni Scifoni, regista e drammaturgo noto al pubblico televisivo per la serie DOC della rete RAI. «È un grande piacere per noi tornare a incontrare gli amici di #musica Insieme dopo qualche anno di assenza dovuto naturalmente ai problemi legati al covid» dichiara Marco Parri, Direttore generale della Fondazione ORT, che prosegue: «Siamo molto contenti di riprendere la collaborazione e di farlo con una produzione non banale, anzi assolutamente originale che, siamo sicuri, incuriosirà il pubblico. Un evento che non vediamo l'ora di condividere con voi». E l'aspettativa è ricambiata anche dalla Presidente della Fondazione #musica Insieme Alessandra Scardovi: «Ricordo con piacere le scorse collaborazioni con l'Orchestra della Toscana, caratterizzate dalla varietà e dalla qualità della proposta artistica. Con gioia abbiamo aderito alla realizzazione di questo progetto congiunto per omaggiare la generosità degli Abbonati e del Pubblico di #musica Insieme con un grande #concerto per la nostra Città e al contempo riprendere contatto con questa prestigiosa realtà artistica». 

L'Orchestra della Toscana, residente al Teatro Verdi di Firenze, che vedrà sul podio Alessandro Cadario, Direttore ospite principale dell'Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, affronterà alcune preziose rarità del repertorio, con un programma che porta con sé tutta la forza del Novecento nel celebre Concerto dell'Albatro. Qualche decennio fa questo brano era una presenza salda nelle programmazioni concertistiche italiane. È un pezzo del 1945 firmato da Giorgio Federico Ghedini, compositore scultoreo, austero, d'intelligenza musicale limpida e profonda, radicata nella tradizione antica, che è stato tra i maestri di Luciano Berio. Il #concerto - che attraverso i tre strumenti solisti gioca con la memoria del #concerto grosso barocco - si ispira a un passo di Moby Dick: un'influenza letteraria che si manifesta nell'ultimo movimento, quando un attore declama sulla #musica alcuni passaggi del romanzo di Herman Melville nella traduzione di Cesare Pavese. Al talento dei musicisti si aggiunge dunque anche quello di Giovanni Scifoni. L'attore, amato e conosciuto da un largo pubblico, al cinema e non solo, avrà il compito di portare lo spettatore sulla proda del Pequod, dove, ad un tratto, l'apparizione di un albatro, crea 'una pausa di penne in mezzo al mare', mentre non cessa la caccia al leviatano, ossessione del capitano Achab, la leggendaria balena bianca. Quanto basta per immaginare i riferimenti, mai espliciti, alla tragedia bellica appena conclusa e al rifiuto della guerra. È però nella partitura che occorre cercare il fascino di questo pezzo. Si tratta, innanzitutto, di un triplo #concerto, per pianoforte, violino e violoncello, che ha poco da spartire con quelli di Beethoven e di Casella. L'impiego dei tre strumenti solisti, infatti, non ha nulla di virtuosistico, né si pone alcuna contrapposizione fra i solisti e l'orchestra; anzi, i solisti sono considerati come voci individuali e concertanti di un gruppo orchestrale assai singolare nelle scelte timbriche. Sul podio Alessandro Cadario, attuale direttore ospite principale dell'Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, a lungo impegnato nei tanti progetti di crescita culturale e inclusione sociale per ragazzi provenienti da situazioni svantaggiate promossi in Italia dalla rete de El Sístema, il rivoluzionario progetto latino americano diffuso in Italia da Claudio Abbado. Oltre al repertorio classico, rivolge la sua attenzione alla #musica contemporanea che interpreta con particolare dedizione, vista la sua duplice natura di direttore e compositore. Nel programma della serata anche il Rossini ammodernato e ricucito con gusto primo novecentesco da Ottorino Respighi, che attinge dalla raccolta intitolata Peccati di vecchiaia di un Rossini ormai fuori dal giro musicale. Respighi ne strumentò alcuni per un balletto, La boutique fantasque, che debuttò a Londra nel 1919. La suite Rossiniana ne costituisce il seguito ideale, anche se fu scritta per l'esecuzione concertistica. In chiusura il Romeo e Giulietta di Pëtr Il'ič Čajkovskij, ispirato alla tragedia shakespeariana, nel quale il compositore optò per il genere 'moderno' del poema sinfonico (da qui l'indicazione di ouverture-fantasia nel sottotitolo), ossia una partitura che racconta senza bisogno di usare parole - di fatto, la colonna sonora per un film ideale proiettato nella mente dell'ascoltatore, anziché su uno schermo.

Musica Insieme offrirà gratuitamente il #concerto a tutti i Donors e agli sponsors in segno di riconoscenza per essere rimasti accanto alla Fondazione nei difficili mesi della pandemia. Per prenotare il biglietto gratuito sarà sufficiente telefonare allo 051/271932 o scrivere a info@musicainsiemebologna.it. Per il resto del pubblico, biglietti da 10 a 40 euro, con speciali riduzioni per gli under 35 e per gli abbonati di #musica Insieme

I PROTAGONISTI 
L'Orchestra della Toscana, fondata nel 1980, è considerata tra le migliori compagini italiane, attenta sia al repertorio che al contemporaneo sin dall'imprinting ricevuto da Luciano Berio. Ospite delle più importanti sale, dalla Scala di Milano alla Carnegie Hall, collabora con musicisti come Martha Argerich, Myung-Whun Chung, Salvatore Accardo e Yo-Yo Ma. Sul podio Alessandro Cadario, Direttore ospite principale dell'Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, e al suo fianco un quartetto di straordinari interpreti. Lorenza Borrani, violinista e direttrice, solista e camerista invitata dalle maggiori istituzioni, è la fondatrice di Spira mirabilis, laboratorio d'orchestra la cui originale concezione ha ispirato il documentario La Spira di Geràld Caillat. Enrico Dindo vince nel 1997 il Concorso "Rostropovič" di Parigi, per intraprendere poi una carriera solistica che lo vede collaborare con le più prestigiose orchestre, spesso nella doppia veste di violoncellista e direttore. Il raffinato pianismo di Pietro De Maria gli è valso la vittoria a numerosi concorsi, fra cui il "Dino Ciani" e il "Géza Anda" e la collaborazione con numerose orchestre dirette da direttori del calibro di Chung, Gatti, Noseda, Mariotti. Voce recitante della serata sarà infine quella di Giovanni Scifoni, diplomato nel 1998 all'Accademia Nazionale di Arte Drammatica e oggi brillante drammaturgo, regista e attore noto al pubblico televisivo per la serie DOC della rete RAI.

Biglietti da € 10 a € 40 disponibili presso Bologna Welcome (Piazza Maggiore, 1/E), online sul sito Vivaticket, nei punti vendita convenzionati e il giorno del #concerto presso il Teatro Auditorium Manzoni a partire dalle ore 17.


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