ENZO MARI a cura di Francesca Giacomelli

Ho il piacere di condividere con te la cartella stampa della #mostra dedicata ad #enzomari che abbiamo appena inaugurato in galleria e che sarà visitabile fino al 30 luglio.

Come racconta #francescagiacomelli, curatrice della #mostra, è molto difficile definire una personalità complessa come la sua. Mari è stato un artista, un progettista, un architetto, un grafico, ma anche un teorico, un pedagogista, un intellettuale, un filosofo, un utopista.
L'intento di Mari era quello di studiare e verificare le differenti relazioni tra colore e volume, tramite l'osservazione dello spazio. Le sue celebri strutture sono riproduzioni in scala ridotta di ambienti in cui vengono proposte variazioni tematiche di luce.
Mari concepisce le opere per poter dimostrare le sue teorie sul rapporto tra uomo e ambiente, tramite il fenomeno della luce e le modalità con cui essa colpisce gli oggetti. L'obiettivo era quello di sintetizzare la bellezza attraverso una formula scientifica. Infatti, attraverso l'utilizzo di una programmazione numerica, Mari creava volumi di diversa profondità, da inserire all'interno delle sezioni delle sue strutture di legno. Sette differenti profondità come 7 sono i centimetri che dividono le pupille dell'uomo e che sono la distanza esatta che ci permette di avere uno sguardo prospettico.

La #mostra, attraverso le quattro sale della galleria, articola le fasi della ricerca dell'artista: dal tentativo di creare combinazioni spaziali che coinvolgessero vista e udito agli studi grafici di impianto politico per orientare la sinistra così disgregata di allora.

Qualora potesse interessarti, sarei felice di organizzare una visita in galleria e riceverti durante il nostro orario di apertura: lunedì-venerdì 10-19, sabato 15-19.

Sarebbe per me un piacere raccontarti di più di questa #mostra.
Non esitare a contattarmi per ulteriori informazioni, rimango a tua disposizione

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