Cookie Consent by Free Privacy Policy website L’Orchestra Sinfonica di Milano al Planetario Hoepli di Corso Venezia: due appuntamenti tra note e stelle
agosto 29, 2022 - laVerdi

L’Orchestra Sinfonica di Milano al Planetario Hoepli di Corso Venezia: due appuntamenti tra note e stelle

LA #musica CLASSICA DAI QUARTIERI ALL’UNIVERSO

In collaborazione con LOfficina del Planetario


Beethoven e i buchi neri - La #musica delle stelle

Martedì 13 settembre 2022 ore 21

 

Ludwig van Beethoven Sinfonia n.5 in do minore op.67

Orchestra Sinfonica di Milano

Direttore Ruben Jais

Relatore Simone Iovenitti

 

Zodiaco: costellazioni e miti

Mercoledì 21 settembre 2022 ore 21

 

Antonio Vivaldi Le Quattro Stagioni

Ensemble strumentale laBarocca di Milano

Direttore Ruben Jais

Relatori Riccardo Vittorietti e Stefania Ferroni

 

Civico Planetario Ulrico Hoepli, corso Venezia 57


L’Orchestra Sinfonica di Milano, in collaborazione con LOfficina del Planetario, pone la #musica colta in dialogo con le discipline scientifiche, in un tentativo di ricerca di analogie, similarità, principi che ricorrono, e che ci aiutano, forse, a decifrare meglio la realtà in cui viviamo.

Nel mese di settembre 2022, l’Orchestra Sinfonica di #milano e LOfficina del Planetario creano insieme una minirassegna dedicata al rapporto tra il mondo delle stelle e il mondo della #musica, in un palinsesto che si sviluppa in due avvincenti lezioni-concerto.

Il primo di questi due imperdibili appuntamenti è previsto per martedì 13 settembre alle ore 21, presso il Civico Planetario Ulrico Hoepli di Corso Venezia 57, quando si indaga il legame tra la musica e l’astrofisica in una sfida che si declina in una lezione-concerto dal titolo “Beethoven e i buchi neri - La #musica delle stelle”, che vede l’Orchestra Sinfonica di #milano diretta dal Maestro Ruben Jais, che di questa compagine è anche Direttore Generale e Direttore Artistico, confrontarsi con Simone Iovenitti, che introdurrà il pubblico nel mondo delle pulsar, oggetti compatti di origine stellare che si sono evoluti nel tempo raffreddandosi e addensandosi e che emettono suggestivi fenomeni luminosi che riusciamo osservare dalla Terra grazie a potenti telescopi. Questi impulsi si ripetono da 13 miliardi di anni e sono gli orologi più precisi dell’universo. La pulsazione della luce emessa costituisce l'orologio più preciso dell’universo: nonostante la complessità di questi fenomeni la radiazione generata ci investe, come un faro nella notte, con una regolarità assoluta. Proprio questa caratteristica accumuna queste stelle al primo movimento della Quinta Sinfonia di Beethoven, la cui complessità musicale è in realtà caratterizzata dalla ripetizione incessante e regolare di un unico frammento armonico: esattamente come il segnale luminoso di una pulsar.  Ed è a questo punto che lo scienziato cede il passo al musicista, con il Maestro Ruben Jais chiamato a introdurre le caratteristiche musicali del capolavoro di Beethoven, regalandone al pubblico anche l’ascolto di brani scelti eseguiti dall’Orchestra sinfonica di Milano.

Il secondo appuntamento è fissato per martedì 21 settembre alle ore 21, un viaggio nell’affascinante mondo dello zodiaco insieme all’Ensemble strumentale laBarocca di #milano diretto da Ruben Jais in dialogo con Riccardo Vittorietti e Stefania Ferroni, nella lezione-concerto intitolata Zodiaco: costellazioni e miti”.

Le figure celesti, che di notte disegnano nel cielo figure di animali, principesse, eroi e dei, altro non sono che le 88 costellazioni. Tra queste, ce ne sono alcune speciali: le costellazioni dello Zodiaco.

Quante sono? Come si chiamano? Quali sono le stelle le compongono? Ma soprattutto perché sono così importanti? Nella buia notte del Planetario guidati da Riccardo Vittorietti, circondati da migliaia di stelle cercheremo insieme le risposte lasciandoci rapire dalla bellezza del cielo stellato, scoprendo poi dalla voce di Stefania Ferroni, le storie e le leggende delle costellazioni zodiacali. Un racconto sviluppato in #musica da Ruben Jais e dell’Ensemble strumentale laBarocca di Milano, che, attraverso l’arte dei suoni, scandisce il tempo dell’anno, delle stagioni che si susseguono nei dodici mesi che lo compongono. Stavolta, infatti, il protagonista è Antonio Vivaldi e le sue Quattro Stagioni, capolavoro del 1725 che rappresenta ancora oggi un esempio perfetto di #musica a programma: alle quattro stagioni vengono correlati quattro sonetti in cui si evocano immagini e sensazioni connotanti i vari momenti dell’anno. Stagioni (La primavera, L’estate, L’autunno, L’inverno) costituite da tre movimenti ciascuna, creando un corrispettivo dei dodici mesi dell’anno, del tempo che scorre e delle costellazioni che nel corso delle settimane occupano la nostra volta celeste, ognuna con attributi specifici, ognuna unica a suo modo, così come queste diverse composizioni di Antonio Vivaldi.

Biglietti

I biglietti sono acquistabili in prevendita on-line.

Beethoven e i buchi neri - La #musica delle stelle: https://lofficina.eu/event/beethoven-e-i-buchi-neri-la-musica-delle-stelle/?event_date=2022-09-13

Zodiaco: costellazioni e miti:  https://lofficina.eu/event/zodiaco-costellazioni-e-miti-6-2022/?event_date=2022-09-21

In alternativa, i biglietti sono acquistabili anche in cassa presso il Civico Planetario Ulrico Hoepli, corso Venezia 57. La cassa apre 30 minuti prima dell’orario di inizio spettacolo.

Per informazioni telefonare al 02 88463340, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16.

Biografie

Ruben Jais, direttore

Nato a #milano, contemporaneamente agli studi universitari vi ha compiuto quelli musicali presso il Conservatorio di #musica Giuseppe Verdi, diplomandosi in #musica corale e Direzione di Coro e in Composizione Polifonica Vocale, entrambi i diplomi ottenuti con il massimo dei voti. Si è inoltre diplomato in Composizione, sempre presso lo stesso Conservatorio, dove ha anche compiuto gli studi di Direzione d’Orchestra, perfezionandosi in seguito con masterclass all’estero. È stato Maestro del Coro presso il Coro Sinfonico di #milano Giuseppe Verdi dalla sua fondazione nel 1998 al 2007. Con tale ruolo ha collaborato, tra gli altri, con R. Gandolfi, R. Chailly, C. Abbado, L. Berio, O. Caetani, C. P. Flor, C. Hogwood, V. Jurowski, H. Rilling.
Da giugno 2016 a luglio 2019 è stato Direttore artistico e Direttore esecutivo della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di #milano Giuseppe Verdi, di cui ricopre attualmente i ruoli di Direttore Generale e Direttore Artistico.
Il suo repertorio spazia dai grandi capolavori della #musica barocca a quelli della #musica classica (sinfonie e #musica sacra di Haydn, Mozart, Beethoven), nonché alla riscoperta di brani meno conosciuti di compositori dal XVI al XIX secolo (Zelenka, Scarlatti, Durante, Sammartini, ecc.). Dirige #musica contemporanea, soprattutto di autori italiani, da Castiglioni a Zanolini, da Anzaghi a Nova, da Ligeti a Messiaen, da Califano a Vacchi.
Nel 2008 ha istituito laBarocca, ensemble specializzato nell’esecuzione della #musica di tale periodo storico, con la quale affronta i maggiori capolavori del repertorio sia strumentale che operistico: dal 2009 laBarocca affianca le Stagioni della Fondazione con una serie di concerti-appuntamenti dedicati ai capolavori dei secoli XVI-XVIII, sia in sede che fuori sede.
Ha diretto #musica strumentale, corale e sinfonica presso varie istituzioni italiane ed estere, quali Biennale di Venezia, Teatro Comunale di Bologna, #milano #musica, Teatro alla Scala, RTSI Lugano, Festival di Saint Moritz, Teatro Real di Madrid, Orchestra Nazionale del Cile, UiS Stavanger Norway.
È stato Direttore Musicale della Mailänder Kantorei, formazione legata alla comunità tedesca di #milano, con la quale si è dedicato soprattutto al repertorio di tale nazione, dal Barocco al Romanticismo, affrontando, inoltre, l’esecuzione integrale delle Cantate sacre di J.S. Bach.
Da segnalare alcuni importanti appuntamenti che lo hanno visto protagonista insieme a l’Ensemble laBarocca. Nel 2016, il debutto presso la prestigiosa Wigmore Hall a Londra, dove è stato più volte reinvitato, la regolare partecipazione presso il Festival MITO con concerti a #milano e Torino, l’inaugurazione del restaurato Teatro Gerolamo, alla cui stagione partecipa annualmente, gli altri importanti festival internazionali quali Enescu Festival (Bucarest), Festival Gluck (Norimberga). A breve parteciperà ad una secondo tour italiano organizzato da CIDIM, che coinvolgerà varie città italiane dal Nord al Sud Italia.

Ensemble laBarocca di Milano

In collaborazione con l’ensemble vocale fondato e diretto da Gianluca Capuano, laBarocca vanta un ricchissimo repertorio, che comprende composizioni tardo-rinascimentali sino a opere del classicismo settecentesco. Grandi capolavori del Barocco come Messiah di Händel, l’Oratorio di Natale e di l’Oratorio di Pasqua di Bach, che vengono riproposti annualmente al pubblico, sono ormai diventati appuntamenti tradizionali per la città di #milano durante le relative festività.

laBarocca collabora regolarmente con artisti di fama internazionale come Stefano Montanari, Karina Gauvin, Roberta Invernizzi, Sonya Yoncheva, Deborah York, Maria Grazia Schiavo, Celine Scheen, Lenneke Ruiten, Stefanie Iranyi, José Maria Lo Monaco, Sonia Prina, Filippo Mineccia, David Hansen, Paolo Lopez, Cyril Auvity, Makoto Sakurada, Clemens Loeschmann, Randall Bolls, Christian Senn, Benoit Arnould, Klaus Kuttler, Carlo Vincenzo Allemano, Ugo Guagliardo.