Cookie Consent by Free Privacy Policy website Si rinnova a Palazzo Ducale di Urbino il rapporto tra arte e spettacolo: ecco il festival di musica da camera
settembre 13, 2022 - Galleria Nazionale Marche

Si rinnova a Palazzo Ducale di Urbino il rapporto tra arte e spettacolo: ecco il festival di musica da camera

Dal 18 settembre fino al 7 maggio 2023 sono previsti sei concerti per ribadire la vicinanza stretta tra la Galleria Nazionale delle Marche e le performance musicali. Si esibiranno solisti di elevata caratura internazionale.

Torna la #musica a #palazzoducale di #Urbino, sede della Galleria Nazionale delle Marche. Si rinnova così il forte legame tra il museo diretto da Luigi Gallo e la #musica e gli spettacoli: basta ricordare i recenti successi, condivisi con la Fondazione Italiana #musica Antica, ottenuti grazie al #festival di #musica Antica #Urbino 2022, di cui sono stati ospitati diversi concerti nel mese di luglio. E ancora la collaborazione con “Arte a Corte” per le aperture serali straordinarie accompagnate dai concerti "Note di Rinascita" e, infine, con l'Urbino Jazz Club durante prima settimana di agosto.

Adesso è la volta della #musica da camera: sulla scia del successo delle passate edizioni, a cavallo tra quest’anno e il 2023, con la direzione artistica di #ceciliacartoceti, si svolgerà la quarta edizione del Festival #musica da camera Urbino”. La rassegna prevede sei concerti cameristici negli spazi di #palazzoducale di #Urbino, durante gli orari di normale fruizione del museo. Quindi il pubblico sarà “colpito” dalla sorpresa di trovare ad attenderlo, non solo innumerevoli capolavori storico-artistici, ma anche una vera performance musicale. La volontà degli organizzatori è quella di valorizzare il rapporto virtuoso tra a #arte e #musica, proprio laddove la prima è regina, ma che grazie alla #musica può creare una suggestione maggiore. 

Il programma dei concerti

Realizzato anche con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, il #festival ospita regolarmente solisti di fama internazionale e le prime parti soliste dei maggiori teatri europei (Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, Sinfonieorchester di Basilea, Brussels Philharmonic, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Teatro Comunale di Bologna, Fondazione Arturo Toscanini di Parma), presentando una programmazione d'eccellenza grazie alla scelta di raffinati programmi musicali incentrati sul repertorio di #musica da camera dal Settecento in poi, con una specifica formazione cameristica per ogni #concerto

Il 18 settembre 2022 il #festival si apre con un #concerto dedicato al repertorio cameristico romantico e del primo Novecento, affidato agli archi di Marta Kowalczyk e #ceciliacartoceti (violini), Daniel Palmizio (viola) e Sebastiano Severi (violoncello). In programma il Quartetto op. 51 n. 2 in la minore di J. Brahms e il Langsamer Satz di A. Webern. 

Il #concerto del 2 ottobre 2022 vedrà protagonista il duo flauto e clavicembalo composto da Anna Colacioppo e Willem Peerik, che presenterà un programma incentrato sul passaggio dal barocco al classicismo musicale con la Sonata in si minore BWV 367b di G. F. Haendel, la Sonata n. 1 in do maggiore di P. A. Locatelli, la Sonata in sol maggiore di A. Vivaldi e le Sonate in mi minore BWV 1034 e in si minore BWV 1030 di J. S. Bach. 

Il 23 ottobre 2023 la parte autunnale del #festival si conclude con un #concerto dedicato al Trio op. 50 in la minore di P. I. Tchaikovsky per pianoforte, violino e violoncello, intensa e monumentale opera cameristica, composta “in memoria di un grande artista” (il pianista N. G. Rubinstein), affidata all'esecuzione di Marco Vergini, #ceciliacartoceti e Sebastiano Severi. 

Dopo la pausa autunno-invernale, il cartellone proseguirà il 16 aprile 2023 con il duo clarinetto e pianoforte costituito da Maura Marinucci e Susanna Piermartiri, protagonista di un recital che dà spazio alla #musica francese del Novecento e alla grande scrittura cameristica tedesca dell'Ottocento, omaggiando anche l'opera lirica italiana, con la Sonata per clarinetto e pianoforte di F. Poulenc, la Sonata op. 120 n. 2 in mi bemolle maggiore di J. Brahms e la Fantasia di C. Della Giacoma sull'opera “Cavalleria Rusticana” di P. Mascagni. 

Il 30 aprile 2023 torna l'appuntamento annuale con il Quartetto Adorno (Edoardo Zosi e Liù Pelliciari, violini; Benedetta Bucci, viola; Stefano Cerrato, violoncello), prestigiosa formazione cameristica italiana presente al #festival dal 2019 con il progetto di esecuzione integrale dei quartetti per archi di L. v. Beethoven. In questa occasione saranno eseguiti i Quartetti op. 18 n. 6 in si bemolle maggiore e op. 59 n. 1 “Razumovsky” in fa maggiore. 

Il #festival si concluderà il 7 maggio 2023 con un #concerto per violino, viola e violoncello con #ceciliacartoceti, Nicoletta Pignataro e Sebastiano Severi, che proporranno una versione per trio d'archi delle leggendarie Variazioni Goldberg BWV 988 di J. S. Bach. 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

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