Cookie Consent by Free Privacy Policy website Lunedì 21 novembre | Ultimo giorno di apertura della casa museo e in occasione della festa della madonna della salute, Palazzo Cini apre le sue porte gratuitamente ai residenti della Città Metropolitana di Venezia
novembre 18, 2022 - Fondazione Giorgio Cini

Lunedì 21 novembre | Ultimo giorno di apertura della casa museo e in occasione della festa della madonna della salute, Palazzo Cini apre le sue porte gratuitamente ai residenti della Città Metropolitana di Venezia

Si avvia alla conclusione la stagione 2022 di Palazzo Cini a San Vio, inaugurata lo scorso aprile. Fino a lunedì 21 novembre sarà visitabile il primo piano la Galleria, insieme alle opere ospiti di Arturo Martini, Giorgio Morandi e Filippo de Pisis, arrivate a Palazzo Cini grazie al generoso lascito di Franca Fenga Malabotta (1924-2020).

In occasione della ricorrenza della Festa della Madonna della Salute, lunedì 21 novembre (dalle 11 alle 19) i residenti dei 44 comuni della Città Metropolitana di Venezia potranno accedere gratuitamente alla casa #museo esibendo un documento d'identità in corso di validità.

Arturo Martini, Giorgio Morandi, Filippo De Pisis. Il Lascito Franca Fenga Malabotta, inaugurata il 1° ottobre 2021, rende omaggio alla vedova del notaio triestino, critico d’arte, poeta, collezionista, Manlio Malabotta (1907-1975), donna colta, intelligente, appassionata – definita la ‘signora dei sestanti’ da Daniele Del Giudice nel romanzo Lo stadio di Wimbledon (1983), riferendosi alla collezione degli strumenti ottico-astronomici della casa triestina progettata da Romano Boico.

La #mostra espone al piano nobile della Galleria di Palazzo Cini sette opere di Arturo Martini (il gesso La sete, 1932; i bronzi La sete e Donna al mare, 1932, e Cavallino, 1943 ca.; la terracotta con l’Ofelia, 1932; l’olio su cartone Natura morta, 1945; il volume con litografie Lirici minori del XIII e XIV secolo, Edizioni della Conchiglia, 1941); tre di Giorgio Morandi (l’acquaforte Natura morta con scatole e bottiglie su sfondo ovale, 1921; l’acquaforte Natura morta con vasetto e tre bottiglie, 1945-1946; l’acquerello Natura morta, 1963); tre di Filippo de Pisis (Gli amanti, prova di stampa litografica per una delle illustrazioni del volume I carmi di Catullo, Verona, Officina Bodoni/Hoepli 1945, di cui si espone l’esemplare integro; Bobby, tavola litografica del volume Alcune poesie e dieci litografie a colori di Filippo de Pisis, Il Tridente, #venezia 1945). I visitatori potranno così godere dei capolavori della collezione Malabotta in dialogo con la collezione permanente del #museo, che raccoglie i capolavori della collezione d’arte antica di Vittorio Cini.

La stagione espositiva è stata realizzata con il contributo di Assicurazioni Generali, main partner della Galleria fin dalla sua riapertura nel 2014 e da molti anni sostenitore istituzionale della #fondazionegiorgiocini. La collaborazione è frutto di un legame proficuo e duraturo che nasce dalla comune esigenza di impegnarsi nella promozione dell’accesso e della fruibilità della cultura.