Cookie Consent by Free Privacy Policy website Lunedì 3 aprile la Filarmonica Arturo Toscanini al Teatro Manzoni con Ferrández e Chauhan
marzo 31, 2023 - Fondazione Musica Insieme

Lunedì 3 aprile la Filarmonica Arturo Toscanini al Teatro Manzoni con Ferrández e Chauhan

La più che decennale collaborazione con la Fondazione Toscanini di Parma si riconferma con un "gemellaggio" musicale che prevede una nuova commissione e due giovani e brillanti interpreti

Lunedì 3 aprile alle ore 20.30 presso il Teatro Auditorium Manzoni di #bologna Musica Insieme ospiterà la Filarmonica Arturo Toscanini, rinsaldando una longeva collaborazione con una delle più importanti orchestre sinfoniche italiane. Sul podio il Maestro Alpesh Chauhan, apprezzato violoncellista lui stesso e già Direttore principale dell'Orchestra Toscanini: nonostante la giovanissima età, il prestigio internazionale arride già a questo artista anglo-indiano che debutterà a #bologna per #musica Insieme.

Il #concerto vedrà come Main Sponsor Illumia e sarà introdotto da Alberto Castelli, Responsabile Comunicazione della Fondazione #arturotoscanini di Parma.

Estremamente interessante e di raro ascolto il programma proposto, che si apre con Città nascoste, un brano del compositore umbro Fabio Massimo Capogrosso, classe 1984, autore l'anno passato della colonna sonora di Esterno notte, l'ultimo film di Marco Bellocchio, presentato al Festival di Cannes. Il componimento nasce nel 2020 in occasione della residenza dell'autore presso la
Filarmonica #arturotoscanini di Parma nella Stagione 2019/20. «È un brano che si compone di quattro brevi movimenti – racconta Capogrosso –, quattro visioni che tracciano un sentiero che attraversa il mondo della fantasia fino a condurci nella proiezione della metropoli odierna, dove tutto scorre a un ritmo incessante, dove l'uomo sembra vittima di un meccanismo spietato volto a soffocare la sensibilità del pensiero in virtù dell'esaltazione della materia. In questo viaggio l'uso dell'orchestra è contraddistinto dalla presenza costante delle percussioni, dall'alternanza fra sonorità talvolta metalliche e violente e momenti dall'atmosfera onirica e cantabile, e fra istanti estremamente eterei contrapposti a sezioni ritmicamente articolate e complesse». E continua dicendo che "Scrivere #musica significa mettersi alla prova, non esser mai contento, scontrarsi con i lati nascosti della personalità e dell'inconscio. Scrivere #musica è un viaggio che mi arricchisce come uomo e come musicista ed è un lavoro che sento di dover fare".

Cuore del programma sarà Schelomo, la struggente Rapsodia ebraica per violoncello e orchestra di Ernest Bloch, che vedrà il ritorno di uno straordinario solista come Pablo Ferrández, che ha debuttato a #bologna proprio per #musica Insieme.

La partitura della Rapsodia nasce a Ginevra, alla fine del 1915, e si si ispira ad alcuni passi del libro dell'Ecclesiaste che Bloch trova il modo di tradurre musicalmente affidando la voce principale al canto lirico e profondo del violoncello.
Si narra che il libro dell'Ecclesiaste fosse attribuibile al re Salomone: per questo Bloch scelse il suo nome ebraico, Schelomo, come titolo della rapsodia, un brano che non ha velleità descrittive, ma ambisce solo ad interpretare lo spirito biblico e la compassione per le miserie del mondo. A conclusione della serata la Sinfonia fantastica di Hector Berlioz, che valorizzerà gli interventi delle prestigiose prime parti dell'Orchestra. Ispirata dall'amore a prima vista di Hector Berlioz per l'attrice Harriet Smithson, la partitura è sia una dichiarazione d'amore per questa donna (che ancora non aveva conosciuto), sia una testimonianza in cui il compositore esibisce se stesso. Musicalmente la Fantastique è innovativa con la sua notevole forza, i colori dell'orchestra, la forma e la struttura con l'uso dell'idée fixe, tema collegato alla donna amata, presente più o meno modificato come l'evoluzione psicologica dell'eroe, nei cinque movimenti. La prima, prevista per il 30 maggio 1830 al Théâtre des Nouveaux, fu annullata a causa dello sconcerto dei musicisti per la modernità e la difficoltà dell'opera; fu poi riprogrammata per il 5 dicembre 1830, registrando un enorme successo.

Berlioz stesso redige delle note esplicative nelle quali racconta di un giovane musicista afflitto dalla malattia dello spirito, che incontra la sua donna ideale (I movimento: Rêveries, Passions), per poi ritrovarsi nelle situazioni più diverse: nel bel mezzo di una festa (II movimento: Un bal), nella serena contemplazione delle bellezze della natura (III movimento: Scène aux champs). Tenta poi di avvelenarsi con l'oppio (IV movimento: Marche au supplice), e fa un sogno orribile: è sopravvissuto alla sua amata; poi viene giustiziato e deve assistere alla propria esecuzione. Il IV movimento – composto in una sola notte – diventa nel finale una marcia irta passaggi impetuosi che si presentano nell'ultimo, Songe d'une nuit du sabbat, dove il protagonista si ritrova a un sabba di streghe riunite per il suo funerale. La melodia dell'amata, finora nobile e piena di grazia, si trasforma in un canto da ubriachi: è lei a partecipare al sabba, per assistere al funerale della sua vittima. La visione giunge al termine quando le campane suonano, il coro (gli ottoni) canta il Dies irae e tutti i suoni si confondono in una sfrenata baldoria. 

I PROTAGONISTI

La Filarmonica #arturotoscanini nasce a Parma nel 2002 come prosecuzione della storica esperienza dell'Orchestra dell'Emilia-Romagna #arturotoscanini, e oggi è considerata una tra le più importanti orchestre sinfoniche italiane. Ispirata ai valori del grande #arturotoscanini – rigore, talento, estro e impegno – l'attività dell'orchestra si caratterizza per una continua ricerca di qualità, dal repertorio classico al contemporaneo. Alpesh Chauhan, già alla guida di London Symphony Orchestra, BBC Philharmonic, City of Birmingham Symphony Orchestra, è stato direttore principale della Filarmonica #arturotoscanini dal 2017 al 2020, e direttore ospite principale dei Düsseldorfer Symphoniker dal 2021.Vincitore del XV Concorso "Čajkovskij", Pablo Ferrández – che #musica Insieme ha presentato per la prima volta a #bologna nel 2018 – è atteso all'Hollywood Bowl con la LA Philharmonic e all'Accademia di Santa Cecilia con Daniele Gatti, e i suoi impegni prevedono il debutto al Festival di Salisburgo e un tour europeo con Anne-Sophie Mutter e la London Philharmonic. Come camerista collabora con Janine Jansen, Vadim Repin, Martha Argerich, Denis Kozhukhin, Gidon Kremer, Yuja Wang, Nikolay Lugansky, Beatrice Rana.

Biglietti da € 10 a € 60 disponibili presso Bologna Welcome (Piazza Maggiore, 1/E), dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18, online e nei punti vendita Vivaticket.
Il giorno del #concerto biglietti in vendita presso il Teatro Auditorium Manzoni a partire dalle ore 17.

Non è consentito l'ingresso in sala a #concerto iniziato.