Cookie Consent by Free Privacy Policy website Kevin Brazzi e Anna Mattiuzzo - La briglia di Dio, a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con Francesca Baboni e Stefano Taddei
settembre 22, 2023 - Comune di Mantova

Kevin Brazzi e Anna Mattiuzzo - La briglia di Dio, a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con Francesca Baboni e Stefano Taddei

Inaugurazione: venerdì 22 settembre, ore 18.00

Dopo l’anteprima al Palazzo del Plenipotenziario di #mantova in occasione di Festivaletteratura 2023, venerdì 22 settembre alle ore 18.00 apre ufficialmente alla Casa del Mantegna La Briglia di Dio, #mostra bi-personale dei giovani artisti Kevin Brazzi e Anna Mattiuzzo, curata da Achille Bonito Oliva in collaborazione con Francesca Baboni e Stefano Taddei.

L’esposizione, promossa dalla Provincia di Mantova con il sostegno di BRYANO, sarà accompagnata da un catalogo che verrà presentato al pubblico nel corso del finissage, in programma domenica 26 novembre, alla presenza di Achille Bonito Oliva.

Il titolo della #mostraLa Briglia di Dio – è metafora del sottile legame che ci tocca tutti: da un lembo ad un altro del divenire siamo guidati o assoggettati alla tensione che ci rende portatori di un messaggio.

Il percorso espositivo comprende circa 80 opere, tra dipinti, disegni e sculture, molti dei quali inediti, realizzati dal 2009 al 2023. Lavori monumentali in dialogo con carte di piccole dimensioni, ma anche due abiti-scultura ed un gioiello realizzato a quattro mani ed esposto a Parigi.

«L’arte – scrive Achille Bonito Oliva – è un sistema di allarme che tenta di risvegliare il muscolo atrofizzato della sensibilità collettiva, affermazione di complessità contro l’apologia consumistica di un passivo vivere. Ecco gli oggetti di turno che fondano il futuro sul movimento eccellente delle proprie forme indistruttibili. Ecco il calendario dell’arte di #annamattiuzzo e #kevinbrazzi che scandisce un tempo migliore con la rinata opulenza d’immagini che incontrano problematicamente la realtà e la spingono verso soluzioni di nuova bellezza, tesa verso la coesistenza delle differenze anche linguistiche».

«Nella contingenza attuale – spiegano Francesca Baboni e Stefano Taddei – le sensibilità affini si parlano non soltanto attraverso la sensorialità. La visionarietà che accumuna #annamattiuzzo e #kevinbrazzi, pur negli stili differenti, diviene una sfida e nel contempo un intrigante gioco a due che si esplica in un binomio arte-vita magmatico e dal sapore teatrale. La complementarietà si trasforma in un efficace viatico tra l’esteriore e l’interiore, nel momento in cui si sciolgono le briglie del canale spirituale e si lasciano fluire rappresentazioni archetipiche di un luogo dell’essere dove il femminile incontra il maschile».

Kevin Brazzi presenta in #mostra una ricca selezione di tele medianiche di grandi dimensioni che dipinge sentendosi guidato dallo spirito intelligente (presente in tutti noi) che sorpassa l’ego. Sono realizzate ad olio con gesti dinamici, caotici e vitali. Opere che nascono da trascorsi personali difficili che lo portano a speculare sull’evoluzione dell’essere umano. Fanno inoltre da pendant a questi lavori recenti alcune sculture romantiche inneggianti al potere della natura e un piccolo numero di dipinti di figura provenienti dalla sua adolescenza.

Anna Mattiuzzo espone opere recenti di grande formato che indagano i legami umani e il posizionamento dell'essere umano nella società contemporanea. Coppie che non rappresentano Adamo ed Eva, come potrebbe sembrare a livello iconografico, ma le relazioni profonde della vita, ambientate in una cornice naturale. Sono inoltre visibili alcuni lavori specifici, a partire dalla serie dei notturni, e varie idee teatrali.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare