Cookie Consent by Free Privacy Policy website Scopriamo i grandi maestri della fotografia francese del Novecento
novembre 27, 2023 - CAMERA

Scopriamo i grandi maestri della fotografia francese del Novecento

André Kertész, Henri Cartier-Bresson, Brassaï, Robert Doisneau

Giovedì 30 novembre, alle 18.30, Gymnasium di CAMERA

Un giorno mia madre mi disse, "Se vuoi andare a Parigi, vai". Fu un momento importante della mia vita. Era il 1925. Arrivammo a notte fonda; io e altri due ragazzi ungheresi prendemmo una stanza in albergo. Eravamo stanchi morti. Ma il mattino dopo, guardando fuori dalla finestra, vidi il mio primo soggetto.
André Kertész

André Kertész, Henri Cartier-BressonBrassaï, Robert Doisneau sono alcuni dei grandi maestri della fotografia francese del Novecento e non solo. Ed è su di loro, sulle loro vite e le loro opere, che si focalizzerà l'appuntamento del ciclo I Giovedì in CAMERA in programma giovedì 30 novembre alle ore 18.30.

All'inizio degli anni Venti del Novecento, Parigi è l'indiscussa capitale mondiale della cultura: un ambiente che ribolle di idee, novità, opere ed eventi e che attira artisti, intellettuali e letterati da tutta Europa. È proprio da Parigi che la fotografia si diffonde in tutto il mondo, è qui che nascono alcune delle più importanti riviste illustrate ed è alla fotografia stessa che qui guardano le avanguardie artistiche. In questo fermento, arriva dall'Ungheria nel 1925 il giovane André Kertész, che in breve tempo si fa notare per la sua capacità di vedere la poesia nascosta nel quotidiano e di raccontare la città attraverso la macchina fotografica. Comincia così una stagione nuova nella rappresentazione di Parigi, che durerà almeno sino a dopo la Seconda guerra mondiale. Kertész abbandonerà la capitale nel 1936, ma passerà il testimone a un giovane molto colto e molto determinato, destinato a diventare un grande maestro della fotografia del Novecento, Henri Cartier-Bresson. Vicino al fotografo ungherese si forma anche Brassaï, il narratore della Parigi notturna, misteriosa, inquietante e divertente, che proprio grazie a Kertész impara a fotografare di notte. Poi, la guerra, gli esili, la nuova vita dopo la tragedia del conflitto e ancora un fotografo con una macchina portatile in mano, che davanti all'Hôtel de Ville scatta la foto che diventerà una tra le rappresentazioni iconiche dell'amore e della felicità, legando per sempre il suo nome a quel bacio: Robert Doisneau, un grande interprete della fotografia francese e il principale testimone della vita a Parigi. 

L'incontro sarà tenuto dal direttore artistico di CAMERA, Walter Guadagnini.


Prenotate il vostro posto e non dimenticate di visitare la mostra André Kertész. L'opera 1912-1982: il giovedì siamo aperti fino alle 21.00!