Cookie Consent by Free Privacy Policy website In Duomo la "Passione secondo Giovanni" di Bach: la collaborazione tra la Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi e la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano per la Pasqua in cattedrale per il decimo anno consecutivo
marzo 19, 2024 - Orchestra sinfonica di Milano

In Duomo la "Passione secondo Giovanni" di Bach: la collaborazione tra la Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi e la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano per la Pasqua in cattedrale per il decimo anno consecutivo


L’Ensemble strumentale e vocale laBarocca di Milano diretto da Ruben Jais torna in Cattedrale il 27 marzo alle ore 20.00 per il decimo anno consecutivo per celebrare la santa pasqua in musica: un evento a ingresso libero con prenotazione obbligatoria.

Diretta streaming sul canale YouTube Duomo Milano Tv

Un triplice anniversario: venticinque anni di Passioni di Bach nel periodo pasquale, tradizione creata e proposta alla città dalla Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. Trecento anni dalla composizione della Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach. Dieci anni dalla prima esecuzione del tradizionale Concerto Pasquale con la gentile ospitalità del Duomo di Milano.

 

Infatti, puntuale come ogni anno da dieci anni a questa parte, la Veneranda Fabbrica del Duomo, in collaborazione con Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, propone mercoledì 27 marzo 2024 alle ore 20.00 la Passione secondo Giovanni (Johannespassion) BWV 245 di Johann Sebastian Bach, eseguita dall’Ensemble Strumentale e Vocale laBarocca di Milano diretto da Ruben Jais.

 

Questo appuntamento, ormai vero e proprio must del cartellone milanese per la Pasqua, si conferma nella Stagione 2023/2024 acquisendo un particolare significato simbolico, in un momento storico tribolato dagli orrori della guerra e della distruzione.

Un’iniziativa frutto dell’ospitalità dell’Arciprete del Duomo Mons. Gianantonio Borgonovo con il Capitolo Metropolitano e la Veneranda Fabbrica del Duomo.
Queste le parole di Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano: “Quest’anno, il Duomo festeggia i primi dieci anni di cammino, insieme all’ensemble laBarocca di Milano e alla Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, nel segno delle "grandi pagine" delle Passioni bachiane, divenute ormai un appuntamento centrale per la città nel cuore della Settimana Autentica, partecipato e vissuto da tutti coloro che scelgono di dedicare una serata alla rilettura delle pagine evangeliche di Matteo o Giovanni nell’ascolto della grande musica. Quest'anno sarà eseguita la Passione secondo Giovanni.

È per me un immenso piacere, inoltre, grazie alla disponibilità della Presidente Redaelli, accogliere nuovamente in Duomo il caro amico e maestro Ruben Jais, cui mi lega un rapporto di stima professionale che, negli anni, si è rafforzato e arricchito con la fortunata condivisione di numerosi progetti e iniziative che hanno visto protagonista anche la nostra Cappella Musicale”.
Ambra Redaelli, Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, ha dichiarato: “L’appuntamento della Passioni in Duomo, è ormai una tradizione decennale e il frutto di una collaborazione umana e musicale, che ha unito i destini della nostra Fondazione e quello della Veneranda fabbrica del Duomo. L’Orchestra Sinfonica di Milano celebra i 25 anni di Passioni nella Settimana Santa, una tradizione iniziata dal direttore onorario Riccardo Chailly, e lo fa nel trecentesimo anniversario della Passione Secondo Giovanni, che eseguiamo proprio quest’anno. In un periodo così difficile dell’umanità, con un ritorno ad una crudele conflittualità che speravamo superata, raccoglierci attorno ad una partitura tanto profonda, sarà un momento di riflessione e raccoglimento che siamo lieti di offrire al pubblico che sempre interviene numeroso.”
Un cast internazionale completa le formazioni in scena per il capolavoro del Genio di Eisenach, universalmente considerato una delle massime espressioni artistiche della storia della musica: Bernhard Berchtold (Evangelista), Johannes Held (Gesù), Ditte Marie Bræin (Soprano), Ray Chenez (Controtenore), Stefan Sbonnik (Tenore), Christian Senn (Baritono), Laura Andreini (Ancilla), Alessandro Baudino (Servus), Dario Previato (Pilatus), Davide Benetti (Petrus). Alla viola da gamba, Juan Manuel Quintana, Jacopo Facchini il Maestro del Coro. Dirige il M. Ruben Jais, fondatore dell’Ensemble laBarocca di Milano.
Non solo. Per questa speciale occasione, il concerto sarà inoltre fruibile in streaming: per chi non avesse la possibilità di recarsi in Duomo, sarà possibile collegarsi al canale YouTube del Duomo di Milano (Duomo Milano TV), accessibile anche dal sito www.duomomilano.it, e aggiudicarsi un posto in prima fila in rete.

La Johannes-Passion BWV 245
La Johannes-Passion (BWV 245) è la prima delle due grandi Passionsmusiken oggi conosciute di Johann Sebastian Bach (1685-1750). L’altra è la Matthäus-Passion (BWV 244). La prima esecuzione della Johannes-Passion avvenne il 7 aprile 1724 a Lipsia - chiesa di San Nicola - durante la Settimana Santa, anche se non si esclude una precedente versione composta negli anni di Weimar (1717). È la più grandiosa trasposizione in musica della Passione di Cristo scritta fino a quel momento.
La Johannes-Passion venne revisionata più volte da Bach (arie sostituite, strumentazione modificata, cori spostati) però l’essenza dell’opera è rimasta immutata. Martedì 12 e venerdì 15 aprile, presso l’Auditorium, l’Ensemble strumentale e vocale laBarocca proporrà la versione del 1725.
Il genere musicale della “Passione” vanta tradizioni molto antiche. La recitazione della Historia Passionis costituì fin dai primi secoli del Cristianesimo uno dei momenti più importanti della liturgia della Settimana Santa. Col tempo la Passione divenne un genere musicale autonomo: la ripartizione del testo fra più cantori e l’introduzione della polifonia diede alla Passione ampie possibilità compositive.
La Johannes-Passion è articolata in due parti (originariamente tra la prima e la seconda parte si teneva una predica). La composizione, ricca di grande drammaticità, inizia e termina con due grandi brani corali; la passione di Cristo è raccontata dall’Evangelista, con interventi di altri personaggi (Gesù, Pilato, Simon Pietro ecc.). L’azione si svolge attraverso le loro voci con la forma del recitativo, sorretto dal basso continuo (organo). In partitura sono presenti anche molti corali, ben 11, per ottemperare alla tradizione luterana, così come arie e ariosi cantati dalle voci di soprano, alto, tenore e basso. Durante questi momenti musicali, dedicati alla riflessione, l’azione si ferma. Le caratteristiche di questi pezzi solistici e l’importanza dell’organico strumentale avvicinano il genere della Passione a quello del melodramma.

Biglietti
L’ingresso al concerto è gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.duomomilano.it, a partire dal 19 marzo 2024, fino a esaurimento disponibilità di posti.

Conferenza
Martedì 26 marzo alle ore 18.30, nel Foyer della balconata dell’Auditorium di Milano (Largo Mahler) sarà possibile assistere a una conferenza introduttiva al concerto di mercoledì 27 marzo in Duomo. Intitolata “Invito all’ascolto della Passione secondo Giovanni”. Relatori Ruben Jais e Matteo Marni.